“Siamo stati, come Partito democratico, la sola voce che si è sollevata per sollecitare la direzione generale a mantenere gli impegni nei confronti dei dipendenti di Bisaccia e del completamento della struttura così come previsto dall’impostazione data dalla Regione Campania e recepita dall’Asl. Del resto lo stiamo facendo da sempre. La nostra attenzione è stata costante e continuerà ad esserlo. La vicenda delle divise è la testimonianza di come sia utile non abbassare mai la guardia. Se altri hanno scelto la strada di essere spettatori facciano pure. La politica è impegno costante, attenzione alle necessità delle comunità e dei territori e non certo calcolo cinico su come trovare un tornaconto politico personale. Troppe volte la politica ha guardato soltanto a quest’ultimo aspetto producendo guai enormi ai nostri paesi». L’esponente del Pd proprio a conferma di un impegno costante annuncia: «Dopo questo risultato delle divise il prossimo obiettivo sarà quello di sollecitare l’acquisto di quell’apparecchiatura, anch’essa promessa da tempo, che è in grado di dare, in tempi brevissimi, i risultati dei prelievi fatti durante le emergenze, e che oggi vengono portati in macchina presso l’ospedale di S.Angelo dei Lombardi con uno spreco di risorse ma soprattutto di tempo prezioso. Chiedo a Florio se è ancora tollerabile sostenere questo tipo di cose”.
Gallicchio tocca anche un altro tasto dolente l’apertura dell’Hospice. “L’Hospice – sostiene Gallicchio – è un argomento che merita una considerazione particolare. La sua apertura è già slittata tre volte rispetto alle ipotesi prospettate dal direttore generale Sergio Florio. Adesso, si parla dell’inaugurazione entro la fine di marzo. Non sopporteremo altri ritardi”.