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Biomedica: all’Itis Guido Dorso di Avellino si studia una delle scoperte scientifiche più rivoluzionarie degli ultimi anni

Itis Dorso

All’Itis Guido Dorso di Avellino si studia una delle scoperte scientifiche più rivoluzionarie degli ultimi anni in campo biomedico. Lo hanno fatto i ragazzi della IV G del corso di biotecnologie sanitarie, i quali hanno avuto l’occasione di approfondire, grazie al dott. Luigi Alfano, ricercatore presso il Crom di Mercogliano, una delle scoperte scientifiche più rivoluzionarie degli ultimi anni in campo biomedico. Nel seminario, organizzato dalla Professoressa Eliana Guerriero in accordo con la Dirigente Scolastica Gabriella Pellegrini, infatti, si è parlato del sistema CRISPR/Cas9 basato sull’impiego di una proteina, la proteina Cas9, appunto, che rappresenta una sorta di forbice molecolare in grado di tagliare un DNA e permettere di operare specifiche modifiche al genoma di una cellula.
E’ facile intuire quali possano essere le importantissime ricadute di questa scoperta; infatti, grazie all’azione “guida” di una molecola di RNA che può essere facilmente modificata in laboratorio è possibile eliminare o sostituire dal genoma dal genoma sequenze di DNA dannose, andando a correggere le mutazioni che sono causa ad esempio di malattie genetiche.

Si tratta, logicamente, di scenari ancora lontani; il sistema CRISPR/Cas9 è stato identificato solo pochi anni fa studiando i batteri e la strada per un suo impiego in medicina è ancora lunga. Prima che questa tecnologia possa essere utilizzata definitivamente sul genoma umano, infatti, dovranno essere corretti gli “errori di taglio” ,detti off-target, cioè fuori bersaglio, che ancora avvengono in alcuni casi durante il procedimento. Ma le potenzialità offerte dalla forbice molecolare sono certamente enormi, e chissà che ad insegnarci a sfruttarle a piena non sia, un domani, proprio uno dei ragazzi del corso di biotecnologie sanitarie dell’ITIS Guido Dorso di Avellino.

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