“Prendo atto della presa di posizione del sindaco Lombardi relativamente all’ipotesi del biodigestore. Prendo atto della sua “inversione di rotta” essendo stato a suo tempo anche lui favorevole a tale eventualità”.
Così il consigliere comunale di Petruro Irpino, Giuseppe Fortunato (Forza Nuova) in merito alla vicenda del biodigestore che, in questi mesi, sta scuotendo le sorti dei comuni legati alla produzione del Greco di Tufo.
“Il tempo, evidentemente, lo avrà aiutato a riprendere il lume della ragione, arrivando così ad opporre il suo diniego sulla base dei rischi che già gli agricoltori e i viticoltori della zona avevano paventato con indubbia lungimiranza. Tuttavia, non reputerei sufficiente una semplice ‘lavata di faccia’ al cospetto della pubblica opinione per rendersi credibile o marcare la propria presenza a mò di vacua testimonianza.
Occorre di più. Chi ha a cuore gli interessi del territorio, sia in termini economici, sia in termini ambientali, deve adoperarsi con tutti gli sforzi possibili per essere in grado di ribaltare una situazione ormai compromessa viste anche le sentenze del Tar.
I propositi, spero sinceri, che hanno indotto il primo cittadino ad optare per la contrarietà al biodigestore, siano i medesimi: necessari per convincere il suo collega di Chianche, ancora tenacemente avvinghiato nella sua minuscola turris eburnea di 300 anime, persuaso soprattutto dalle convenienze economiche che tale impianto gli recherebbe nell’immediato e che lo hanno spinto ad ignorare tutte le altre conseguenze in ordine alla salute ambientale e territoriale”.