Biodigestore, archiviata l’ipotesi Chianche. Priorità: trovare un nuovo sito

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No al biodigestore di Chianche, ormai sembra essere una realtà. Oggi sabato 12 gennaio presso il Palazzo Baronale di Prata di Principato Ultra ambientalisti, amministratori locali, imprenditori e cittadini si sono confrontati sul da farsi. Un incontro voluto dal comune di Prata, nella persona del primo cittadino Bruno Petruzziello e dal Coordinamento “No al biodigestore. Sì al Greco di Tufo” rappresentato da Ranieri Popoli.

Tuttavia, se da un lato c’è l’esigenza di promuovere lo sviluppo di un territorio vocato alla viticoltura – quello della Valle del Sabato – dall’altro resta prioritaria la necessità di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti. “I rifiuti siano visti come una risorsa come avviene in altri Paesi europei” dice Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio della Regione Campania che durante il convegno sottolinea l’importanza del ruolo degli amministratori locali che, insieme alla Regione, dovranno trovare una soluzione.

A rimanere aperta, infatti, la questione su dove dovrà essere realizzato un impianto di compostaggio e da qui l’esigenza di trovare una soluzione concertata come aveva anticipato il presidente dell’Ato e sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano affinché le istanze degli amministratori locali siano trasferite in un piano operativo per risolvere la gestione dei rifiuti.

di Maria Giovanna La Porta