Bilancio Pd, Di Guglielmo a Ciarcia: “La polemica post-Congresso la lascio agli altri”

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La nota del segretario provinciale del Pd Giuseppe Di Guglielmo in risposta alle parole dell’ex tesoriere Michelangelo Ciarcia.

Con rammarico e con stupore leggo la nota dell’ex tesoriere e candidato segretario provinciale Michelangelo Ciarcia. Chi era presente alla direzione provinciale di lunedì pomeriggio, sa benissimo quali sono stati i toni usati nella mia relazione.

Non è mio stile delegittimare e diffamare persone e professionisti che militano nella comunità democratica, sono dell’avviso che le questioni, se pur delicate, vadano affrontate e discusse nei luoghi preposti e non a mezzo stampa. Anzi sul punto della diffamazione potrei dire che il sottoscritto da diversi mesi è sotto attacco con notizie false e provocatorie, pur di delegittimare ad ogni costo il mio lavoro e di coloro che mi hanno sostenuto in questa fase delicata per il Partito Democratico in provincia di Avellino.

Sono sempre più convito che una corretta gestione e trasparenza dei conti, debba rappresentare per la nostra comunità un fiore all’occhiello. Registro solo il fatto che sul punto, non ho rilevato una concreta linearità e qualche problema è stato riscontrato anche in sede nazionale del nostro partito, prova ne è la mancata approvazione dei bilanci da quattro anni a questa parte per la Federazione irpina.

È vero che l’ex tesoriere, come da verbale del 25 maggio u.s, si impegnava a fornire tutte le specifiche e i chiarimenti all’atto dell’approvazione del bilancio, infatti noi tutti lunedì scorso, aspettavamo questi chiarimenti in Direzione provinciale, che poi nei fatti sono stati disattesi.

Il punto è proprio questo pur avendogli comunicato, attraverso due mail dell’undici e del tredici luglio, ed avendolo formalmente invitato a partecipare alla direzione provinciale del sedici luglio scorso, l’ex tesoriere ha disertato l’assise.

Non entro nel merito delle mancate approvazioni dei rendiconti passati, ma stando ai fatti credo che il nostro partito non possa più aspettare i chiarimenti e la documentazione necessaria al fine di mettere la parola fine a queste vicende che si trascinano da vari anni e cercare di approvare entro fine luglio il nostro consuntivo.

La polemica post-congresso la lascio ad altri, vorrei però d’ora in avanti poter discutere e confrontarmi di questioni concrete, dei problemi che le persone vivono quotidianamente in Città ed in provincia di Avellino e delle tante vertenze ancora aperte sul nostro territorio, ma anche delle tante potenzialità inespresse che questa provincia possiede.

Vorrei occuparmi più delle questioni che riguardano il futuro della mia generazione e di coloro che hanno deciso di restare in questo territorio, che di tessere e di ricorsi.