Bilancio Alto Calore, parola ai sindaci. De Stefano chiede nuovi capitali

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De Stefano in assemblea Alto Calore

Ricapitalizzazione, perequazione e aggregazione: sono le parole chiave sulle quali il presidente Raffaello De Stefano cercherà domani, venerdì 27 aprile, in assemblea sostegno e consenso. Alle 15 è stata convocata l’assemblea dei sindaci per approvare il bilancio dell’Alto Calore. Un passaggio dato per scontato, pena la chiusura della gestione con tutte le conseguenze del caso, a partire da servizi e personale.

L’attenzione, allora, è tutta rivolta al futuro di una società che continua a navigare a vista con una zavorra (debito) di oltre 130 milioni di euro. De Stefano ha già lanciato a più riprese un appello a immettere nuove risorse finanziarie nel capitale sociale. Fino ad oggi i sindaci hanno sempre temporeggiato, ma è molto probabile che domani il presidente del Cda di Corso Europa tornerà alla carica, facendo leva su una situazione finanziaria sempre più precaria. L’altra leva sulla quale De Stefano agirà è quella della perequazione, e quindi l’apertura a sistemi e principi di solidarietà destinati ad incidere prima di tutto sulle fasce più deboli. Serve, in altre parole, un nuovo sistema di tariffazione.

Infine c’è da trovare l’intesa con gli altri enti impegnati nella gestione delle risorse idriche, nel nome di quell’aggregazione prevista dalla legge di riordino per la gestione del servizio idrico integrato. Tre nodi da sciogliere, tre priorità da affrontare e risolvere per immaginare ancora un futuro possibile per l’Alto Calore Servizi.