Bicchieri da cocktail: quante tipologie esistono e in che modo migliorano l’esperienza di un drink

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Quando ci si siede in un locale e si gode di un buon drink non si fa caso a moltissimi elementi che contribuiscono fortemente a rendere l’esperienza il più soddisfacente possibile. L’atmosfera del locale, l’arredamento, la musica e i profumi rientrano indubbiamente tra i fattori più incisivi nell’approfondimento di un drink, ma uno degli aspetti più determinanti in questo senso è rappresentato dai bicchieri.

I bicchieri per cocktail, infatti, non servono soltanto a contenere la miscela di liquidi preparata dal bartender, ma anche (e soprattutto) ad esaltare al meglio i profumi e la struttura stessa di quelle miscele, rendendo l’esperienza di drinking il più appagante possibile.

Le possibilità sono innumerevoli e un locale deve essere pronto a qualsiasi richiesta dei clienti, quindi avere una grande varietà di bicchieri e calici. Proprio per questo, aziende specializzate nella vendita di attrezzature per locali, come ad esempio Erbaman, offrono un catalogo di bicchieri per cocktail ampio e con soluzioni adatte ad ogni esigenza.

Ma quali sono le tipologie di bicchieri da cocktail più note? E come riconoscerle? Vediamone insieme alcune

Calice Martini

Indubbiamente uno dei bicchieri più iconici dell’ambito, dal design triangolare e celebre per accogliere la miscela di gin e vermouth che compongono il Dry Martini.

Questi particolari calici vengono utilizzati per tutte quelle tipologie di drink che non richiedono ghiaccio al loro interno, come ad esempio il Cosmopolitan.

Collins

Bicchieri lunghi e alti solitamente utilizzati dai bartender per servire dei long drink, freschi e frizzanti. Questo bicchiere è ideale per ospitare miscele che devono essere servite accompagnate da molto ghiaccio, e quelle che prevedono la presenza di frutta.

Coppa da Cocktail

Il concetto è simile a quello del Calice Martini, ma la sua forma è decisamente diversa. Questo bicchiere si presenta infatti arrotondato e con un fondo tendenzialmente più profondo, ideale per ospitare miscele eleganti come Daiquiri o Sidecar.

Balloon

Questa è una tipologia di bicchiere che negli anni è divenuta sempre meno popolare, ma che ancora oggi viene utilizzata da diversi locali. Nella sua versione bassa è ideale per godere di un buon Cognac, mentre nella forma calice viene spesso utilizzato per servire Gin Tonic e Spritz.

Calice Margarita

Altro bicchiere che risulta essere iconico nella cultura pop, famoso per ospitare al suo interno l’omonimo e apprezzato drink messicano.

Il calice si presenta abbastanza ampio e il suo design ricorda vagamente il cappello dei Mariachi, gruppi musicali tradizionali del Messico occidentale.

Flute

Prosecchi, champagne e cocktail a base di prosecco vengono invece serviti in questo alto ed elegante bicchiere, pensato proprio per la sua forma perfettamente idonea nell’ospitare sparkling drinks e miscele di questo genere.

Highball

Chiamato anche Tumbler Alto, questo bicchiere cilindrico e molto capiente si presenta perfetto per ogni tipo di long drink, e quindi un’alternativa al Collins.

Tumbler Basso

Uno dei bicchieri più utilizzati dai bartender di tutto il mondo, e che spesso ospita al suo interno uno dei cocktail più famosi ed apprezzati al mondo: l’Old Fashioned. Dalla forma bassa e ideale per contenere del ghiaccio, questi bicchieri restano tra i protagonisti indiscussi della scena mixology.

Nick and Nora

Si tratta di una coppa elegante e abbastanza profonda, ispirata alla pellicola “L’Uomo Ombra” del 1934, e che oggi si presenta come uno dei bicchieri più di tendenza in assoluto.

Tiki Mug

Una delle tipologie di bicchieri più rare, ma che conserva un grande fascino. Il loro aspetto è caratterizzato da volti totemici colorati, ed al suo interno vengono serviti dei cocktail della categoria Tiki”, ovvero miscele a base di rum e sapori freschi e fruttati, oltre che elementi ispirati alla cultura polinesiana o comunque esotica.