Benevento – È stata una vera e propria lezione di politica. L’on. Ortensio Zecchino ospite questo pomeriggio alla Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell’Ateneo sannita, per il ciclo di incontri dal titolo “Polistudiando”, ha parlato agli studenti dell’arte di governare la società. Le privatizzazioni, la riforma costituzionale, il terrorismo e il fondamentalismo, l’ambiente, l’Unione Europea e, ovviamente, il sistema universitario, la ricerca e il rapporto con le imprese: questo i temi trattati dall’ex Ministro dell’Università che ha sottolineato, nel suo intervento iniziale, la distanza tra la politica e la società civile in tutti i Paesi a statuto democratico. “È saltato lo schema della democrazia rappresentativa – ha spiegato – e non si è costituita una democrazia partecipativa. In Italia, inoltre, il sistema elettorale ha permesso un distacco sempre più forte tra gli eletti e i bisogni dei cittadini. Oggi sono i capi di partito a nominare una classe politica sempre più oligarchica, professionista nelle tecniche della persuasione e non nelle progettualità”. Nell’affrontare le questioni del mondo universitario, Zecchino, presidente di Biogem, ha evidenziato di non aver rimorsi o rimpianti per la sua passata esperienza di governo. Solo “una sorta di risentimento” per quello che poteva essere la riforma universitaria del 3+2. “Non ne rivendico la paternità. Quella riforma fu il frutto di una lunga trattativa internazionale per garantire attraverso la comparabilità dei titoli accademici una libera circolazione di professionalità. Purtroppo dopo non si è lavorato per definire gli sbocchi professionali”. Sulla ricerca ha messo in evidenza il gap strutturale tra il Nord e il Sud d’Italia. “Per sette secoli – ha precisato – il Meridione ha avuto una sola università. Oggi, inoltre, gli atenei del Sud che già scontano un ritardo rispetto al Nord, hanno un rapporto con le imprese inesistente dovuto a uno sfavorevole contesto ambientale”. Infine un appello ai docenti per incentivare lo spirito degli studenti all’imprenditorialità: “Il compito del docente non è solo di trasmissione di conoscenza tecnica ma anche di esemplarità, di rapporti extralezioni che accrescano la vocazione dei ragazzi all’impegno e al rischio”. Al primo incontro di Polistudiando sono intervenuti anche il pro rettore Vittorio Colantuoni; il preside della Facoltà di scienze Economiche e Aziendali, Ennio De Simone; il presidente del Consiglio degli studenti, Francesco Coppola, e il presidente di Unisea, Francesco Annaloro.
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