Ha dato i suoi frutti l’imponente dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento e finalizzato a contrastare la recente recrudescenza di furti e rapine in abitazione, che ha visto l’impegno di 30 pattuglie dislocate su tutto il territorio e coordinate dalle Centrali Operative.
L’iniziativa, concordata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, e condivisa con le altre Forze dell’Ordine, ha previsto il concentramento dei servizi preventivi soprattutto nelle fasce orarie e nelle zone che in questi ultimi giorni sono stati maggiormente colpite da questo fenomeno criminoso, che come sempre genera senso di insicurezza tra i cittadini, soprattutto in coloro che risiedono in zone isolate del territorio.
Proprio grazie alla collaborazione di coraggiosi cittadini, la scorsa notte, i militari dell’Arma sono riusciti ad intercettare prima e poi a braccare per tutta la notte una banda di criminali, ritenuta responsabile degli ultimi “colpi” messi a segno recentemente.
I malviventi infatti, sono stati costretti dapprima ad abbandonare l’autovettura, una BMW di grossa cilindrata, oggetto di furto qualche mese fa in provincia dell’Aquila, per poi darsi alla fuga a bordo di una Fiat Panda, anche questa derubata dall’interno di un’abitazione di San Lorenzo Maggiore.
Pochi minuti dopo, la banda è stata nuovamente intercettata dai militari dell’Arma, e costretta, dopo un breve inseguimento e uno speronamento, ad abbandonare l’auto per darsi alla fuga a piedi nelle campagne circostanti, sfruttando l’oscurità. Le ricerche, diramate alle altre pattuglie confluite in zona e continuate durante tutta la notte, sono rimaste per ora senza esito, ma l’azione ha consentito di recuperare i due veicoli rubati, a bordo dei quali sono stati rinvenuti abiti e vari arnesi utilizzati per lo scasso, ed impedire la consumazione di ulteriori furti in abitazione.
Sono in corso i rilievi del caso su tutto il materiale sequestrato, al fine di fornire utili elementi alle indagini per risalire all’identità dei fuggitivi.
Questa circostanza dimostra ancora una volta l’importanza della stretta e assidua collaborazione tra le Forze dell’Ordine e i gli onesti cittadini, ed è stata l’ennesima prova che, anche grazie alla sua distribuzione capillare sul territorio, l’Arma dei Carabinieri è in grado di intervenire tempestivamente se altrettanto tempestivamente attivata tramite il 112.