Battimelli spezza l’incantesimo di Biancolino: prima sconfitta della nuova gestione

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La prima sconfitta dell’era Raffaele Biancolino arriva in una calda domenica di inizio novembre. Dopo un pareggio e sei roboanti vittorie di fila, l’Avellino si arrende in casa all’incornata di Battimelli che spezza – un po’ a sorpresa – l’incantesimo che aveva contrassegnato la nuova gestione targata dal Pitone. Lupi in pieno controllo del match ma che non riescono mai a dare qualità all’ultima giocata, anzi si affidano troppo spesso a cross dalla trequarti che si rilevano prede facili per la difesa a cinque dei pugliesi. Dall’altra parte, vittoria preziosa del Taranto in chiave play-out che conferma il momentaneo periodo di forma dando seguito alla vittoria col Picerno.

Dopo il successo a domicilio del Trapani, Biancolino ritrova Iannarilli tra i pali e sostituisce l’infortunato Frascatore con Liotti. Confermato Russo alle spalle di Gori e Patierno. Ospiti col 3-5-2 con il 19enne Battimelli e Giuseppe Giovinco nel tandem offensivo. Temperature decisamente estive al “Partenio-Lombardi”. Pronti via, dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Gino Corrado l’Avellino si rende subito pericoloso con il tiro al volo di De Cristofaro che impegna non poco Gabriel Meli. Al 10′ Patierno trova solo l’illusione del gol: rete che viene annullata per offside. Al quarto d’ora occasione sprecata da Sounas con i padroni di casa in pieno controllo del match senza però riuscire ad azzannare gli avversari. L’affondo decisivo potrebbero però trovarlo i pugliesi con Speranza. L’esterno raccoglie al volo il cross dalla destra di Mastromonaco ma incredibilmente calcia sul fondo con Iannarilli immobile. Sull’altro fronte occasionissima anche per Patierno. Ma sono gli ospiti a passare. Ancora un cross dalla destra di Mastromonaco e incornata decisiva di Battimeli che fa 1-0. E’ la prima volta che l’Avellino si trova sotto nel punteggio da quando è iniziata l’era Biancolino. Ripresa che si apre con i cambi del Pitone: Vano per Gori e Tribuzzi per Russo. Dentro anche Redan schierato in posizione di ala destra. Massimo sforzo per i lupi alla ricerca del gol del pareggio con gli ospiti rintanati a protezione della porta difesa da Meli. L’occasione più nitida capita sui piedi di Toscano. La girata del centrocampista si spegne però di poco al lato. Non succede più nulla nonostante i sette minuti di recupero. Per i lupi arrivano comunque gli applausi del “Partenio-Lombardi”. Domenica sarà mezzogiorno di fuoco a Potenza.