E’ partito il ricorso al Tar da parte di Confindustria Avellino contro l’esito della battaglia alla Camera di Commercio di Avellino che ha visto – dopo cinque assemblee e un lunghissimo botta e risposta tra le parti – la nomina a presidente di Oreste La Stella.
La posizione di via Palatucci resta quella del suo presidente, Sabino Basso, ovvero l’elezione di La Stella non sarebbe valida poichè avvenuta dopo la quarta ed ultima convocazione dell’assemblea camerale.
“Questa elezione non è stata vinta da nessuno – dice Andrea Giorgio, presidente di Piccola Industria Avellino – Ci sono state delle procedure che non ci hanno convinto in modo completo, procedure che sono fuori dalle regole statutarie della CCIAA sulle quali chiederemo a terzi, purtroppo, un giudizio di merito”.
Sulla Camera di Commercio incombe lo spettro del commissariamento. Per Giorgio però, “… in realtà la CCIAA sarebbe già commissariata”.
L’Ente camerale di piazza Duomo intanto è atteso dalla prova del bilancio (si andrà in assemblea a fine giugno) anche se ad oggi non vi è certezza alcuna né sulla data della convocazione dell’assise né sui numeri che potranno supportare La Stella e il documento economico e finanziario dell’Ente.