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Basket/Final Eight, Sacripanti: “Siamo stati degni di questa finale, complimenti a Milano”

La Sidigas Avellino pur lottando con cuore e grinta non è riuscita ad avere la meglio su Milano che attualmente è la squadra più dominante in Italia.

Coach Sacripanti è amareggiato nel commentare questa sconfitta ma allo stesso tempo consapevole di essere stato, insieme ai suoi uomini, il protagonista di questa tre giorni di Final Eight: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi che si sono battuti con tanto ardore ed orgoglio dimostrando nei minuti finali, quando ormai la situazione era precipitata, di voler vincere la partita. Complimenti agli spettacolari tifosi avellinesi, vedere tutta questa gente accorsa a Milano per sostenerci ripaga del lavoro svolto e aiuta a digerire questa sconfitta anche se è molto difficile”.

Su Milano il coach non risparmia elogi: “E’ una squadra pazzesca con un’intensità incredibile, un roster profondo dalla grande fisicità. E’ una squadra difficile da battere in una partita secca figurati quando si dovrà affrontarla nella griglia play off. Sanders, MVP della gara, è stato una spanna superiore agli altri. Giocando sia da 4 che da 3 ha messo in campo una fisicità imponente prendendo rimbalzi, tiri da fuori e risultando incisivo anche in difesa.”

Non mancano dei piccoli rimpianti in casa Scandone, così il coach avellinese: “Mi viene in mente la palla persa di Acker che ci avrebbe lanciato in contropiedi con la possibilità di far scendere a 3 punti il nostro svantaggio ed invece Sanders è andato a schiacciare riportandoci sotto di nuovo di 7 punti. Siamo arrivati a questa finale dopo aver giocato due partite con grande intensità, sbattendoci fino alla fine per portare a casa la vittoria a differenza di Milano che ha passeggiato sulle precedenti avversarie affrontate ed è arrivata a questa finale con la giusta lucidità e prontezza. Noto,però, che dopo aver perso il primo quarto 21-11 abbiamo vinto il secondo e il terzo, perdendo l’ultimo di un solo punto e ciò mi fa dire che siamo stati degni di questa finale, della nostra gente, del nostro pubblico”.

In conclusione, Sacripanti pensa già al futuro: “Dopo la partita ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, è facile osannarli quando si vince e bisogna essere lo stesso bravi a ringraziarli dell’impegno messo in campo quando si perde. Da domani ci aspettano dei giorni di recupero di energie, serviranno le giuste terapie per rimettere in sesto qualche acciaccato. Il nostro campionato continua e dovremo confermare quanto buono fatto. La partita di Sassari è alle porte”

Carlo Maria Imparato

 

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