Irpinianews.it

Basket, “Vito Lepore” alla Sidigas Avellino. Cusin inarrestabile, Agropoli affossata

La grinta di Sacripanti

Fa un certo effetto vedere issato quello stendardo numerato dal 15 in alto, sul soffitto del PalaDelMauro, come a simboleggiare la difesa di quei colori e di quella storia. E’ la famiglia Sidigas che si allarga e che dà il benvenuto a Gigetto Valentino, così come ha fatto in passato per Lepore e Bellizzi.

Questa la scelta dell’ingegner De Cesare e questo il preludio al 24° Trofeo “Vito Lepore”, manifestazione che, come di consueto, conclude la preseason dei biancoverdi.

Sugli spalti, l’abbraccio con la città, desiderosa di rivedere all’opera la Beneamata tra conferme e rookie di lusso; tra ambizioni di postseason e quelle di Champions; tra voglia di accoglienza e quel desiderio di spingere al massimo le motivazioni in vista dell’imminente appuntamento del Mediolanum.

Sul parquet, di fronte, la Bcc Agropoli – già affrontata in uno scrimmage in terra cilentana lo scorso 27 agosto – in un déjàvu tutto dai sapori campani. Non ci sono Kyrylo Fesenko e Retin Obasohan, ancora impegnati con le rispettive nazionali, c’è, ovviamente, coach Pino Sacripanti.

LE SCELTE – Cusin, Leunen, Thomas, Randolph con Ragland come back-up in cabina di regia: questo il quintetto iniziale dell’allenatore canturino. I cilentani rinunciano a Langford, arrivato in nottata.

IL MATCH – Parte bene la Scandone, Ragland è un serio problema per la difesa ospite: subito una tripla per salutare i duemila spettatori presenti. Il primo allungo lo costruiscono Randolph, Cusin e Thomas con quest’ultimo che vola a schiacciare il parziale di 10-0. I cilentani non si disuniscono e coach Finelli chiama il primo time out. Il monologo biancoverde procede asfissiante, soltanto Santolamazza rompe il digiuno di Agropoli. Il primo periodo si conclude con il controbreak cilentano di 8-0 e con il contropiede di Joe Ragland sulla sirena.

Si riparte con Green, Severini, Cusin, Ragland e Zerini per la Sidigas Avellino. Proprio quest’ultimo corre in penetrazione a depositare i suoi primi due punti della serata. Agropoli non molla e Turel manda a bersaglio anche il tiro libero supplementare. Gli ospiti restano aggrappati al match (34-27). All’intervallo lungo è Rangland a trascinare i suoi sul 39-27.

Palla a Basket Agropoli e si ricomincia sul parquet: infrazione di passi per i cilentani e Thomas conclude a canestro fuori dall’arco. La guardia statunitense prova a ripetersi di lay-up, ma è sfortunato. Primi punti anche per Green e Agropoli che inizia a guardare Avellino con il binocolo (+18). Le rotazioni di Sacripanti chiamano Salvatore Parlato sul parquet e dalle tribune scrosciano i battimano; applausi che raddoppiano neanche un minuto dopo quando El Barba mette la tripla del + 20. Dentro anche il classe ’98 Lorenzo Esposito e Cusin (servito da Green) schiaccia il 59-39 che conclude anche il terzo quarto.

L’ultimo periodo si riapre con lo stesso leitmotiv: ovvero con il pivot azzurro a canestro. Primi due punti anche per il giovane Esposito, mentre la premiata ditta Green-Cusin (quest’ultimo inarrestabile sotto plance) tiene lontanissimi dalla linea di galleggiamento gli avversari. Intesa al bacio tra i due campioni. Solo Sidigas sul parquet e Parlato va ancora di tripla: +25 mentre si rivede Joe Ragland. Lungo digiuno per i cilentani. Gli ultimi minuti sono stellari per il perno offensivo della Scandone, a segno anche dalla media. Gli ultimi punti di Leunen valgono il 24° “Vito Lepore”. Alla fine è 81-51, ed è festa biancoverde al PalaDelMauro. Buona prova dei lupi che concludono la preseason e si preparano tra un settimana alla Supercoppa al Forum di Assago, di fronte ancora Reggio Emilia.

SIDIGAS AVELLINO – BASKET AGROPOLI 81-51

Parziali: 22-13; 17-14; 20-12; 81-51.

Sidigas Avellino: Zerini 3, Ragland 15, Green, Bianco, Esposito L. 2, Leunen 8, Cusin 16, Severini 6, Randolph 11, Esposito M., Thomas 14, Parlato 6.

Coach: Sacripanti.

Basket Agropoli: Turel 16, Marra, Silvestri, Santolamazza 2, Romeo 2, Contento 9, Molinaro 8, Lucarelli 2, Ndyaye 2, Amanti, Carenza 10, Lepre.

Coach: Finelli.

di Renato Spiniello.

Exit mobile version