Tutto pronto per il turno infrasettimanale di campionato. Domani i biancoverdi scenderanno in campo alle 20,30 contro i cestisti de “La Fortezza Bologna” allenati da Stefano Pillastrini. L’ex coach di Montegranaro può contare su un roster di assoluta qualità e talento ma che, al momento, ancora non è riuscito ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità. L’idea che dà la Virus è quella di un cantiere che porta ancora il cartello di ‘lavori in corso’. Nelle sapienti mani del ‘Pilla’ questa squadra comunque potrà essere capace di risultati sorprendenti, specie se il coach sarà in grado di inserire al meglio il pacchetto di esterni americani giunto quest’anno. Con il numero 6 la Virus schiera Dewarick Spencer, Mvp lo scorso anno in Francia, grandissimo realizzatore (circa 20 punti di media) con buone capacità di playmaker. La cabina di regia, comunque, viene affidata ad Will Conroy (lo scorso anno doppia doppia con 15 punti e ben 10,6 assist di media in Nbdl con la maglia dei Tulsa 66ers che lo hanno portato a disputare 7 partite di stagione regolare in NBA per i Los Angeles Clippers). Passatore sopraffino e grande creatore di gioco con la fama di forte difensore, darà vita ad uno dei duelli più interessanti del match con il play biancoverde Green. A completare il trio di volti nuovi Alan Anderson, giocatore molto versatile che preferisce lo spot di ala piccola, ma che spesso e volentieri prova a prendere posizione sotto canestro sfruttando la sua possente struttura corporea. Per lui 17 partite con i Bobcats l’anno scorso. Senza dubbio i tre nuovi americani sono dotati di un grandissimo talento ma, al momento, offrono prestazioni altalenanti a causa dell’ancora scarso ambientamento al tipo di pallacanestro italiana. E’ chiaro che una volta trovata la giusta chimica di squadra e le corrette spaziature in mezzo al campo, con il loro apporto questa squadra può essere fautrice di risultati importanti. Comunque, anche se gli americani tardano ad ingranare, Pillastrini può fare affidamento su un gruppo di veterani di tutto rispetto: in prima linea Delonte Holland, molto vicino ad Avellino quest’estate. Delonte è ormai alla sua terza stagione in Italia, dove si è conquistato fama e rispetto grazie a prestazioni roboanti. Probabilmente insieme a Gaines uno dei giocatori più talentuosi di tutto il campionato, Holland sembra non avere limiti grazie ad un fisico esplosivo abbinato a movimenti offensivi completi e a delle mani molto educate. Purtroppo per Bologna però, a volte si intestardisce nell’azione personale e molto spesso si dimentica della fase difensiva. Il pacchetto di lunghi offre invece esperienza e solidità: Giovannoni, Garri, Chiacig e Crosariol garantiscono punti, rimbalzi e una discreta rotazione per coach Pillastrini. Da non sottovalutare l’apporto che può dare dalla panchina il playmaker azzurro Fabio Di Bella che, se in giornata, può seriamente impensierire le difese avversarie con decise penetrazioni. Altro volto conosciuto e da temere è quello del cecchino Brett Blizzard, giocatore che ama prendersi tiri ‘pesanti’ come dimostrato ai playoff lo scorso anno. Sulla carta un roster di primissimo livello e forse è un discreto vantaggio per i biancoverdi affrontare la Virtus in questo inizio di campionato. I giocatori, comunque, dovranno dare il massimo e non aggrapparsi a questo tipo di ragionamenti per cancellare il brutto ricordo dell’ultima sfida casalinga con Montegranaro e iniziare a raccogliere punti importanti. (Giuseppe Matarazzo)
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