LA STELLA – Phil Goss ha subito dimostrato feeling con la pallacanestro italiana, dimostrando versatilità e facilità realizzativa in Legadue. Nella prima giornata ha trascinato Varese nella vittoria di Pesaro.
IL QUINTETTO – Goss, combo guard in cabina di regia; al suo fianco Jobey Thomas, che a Varese ha recuperato la brillantezza dei tempi di Montegranaro, Ferrara ed Imola. Con i positivi playoff disputati in maglia Virtus, Kristjan Kangur ha attirato gli sguardi dei dirigenti di numerose squadre: l’estone può disimpegnarsi senza troppe difficoltà nei due ruoli di ala. Giacomo ‘Gek’ Malanda torna all’antico, spostandosi in ala forte, dopo tre stagioni da centro. Una scommessa nel pitturato è Dwayne Collins, pivot piccolo ma potente, appena uscito dal college di Miami, sessantesima scelta assoluta (Phoenix Suns) dell’ultimo Draft NBA. In attesa del suo recupero dall’intervento al ginocchio sostenuto a giugno, è arrivato il veterano Diego Fajardo.
LA PANCHINA – Il finlandese Rannikko rientra in Italia dopo cinque anni. Alex Righetti, uno degli ex del match, invece, spera di recuperare le doti di ala tiratrice di un tempo, dopo una stagione trascorsa quasi sempre fuori squadra alla Virtus. Altra ala, Simone Cotani è arma tattica preziosa, potendo aggiungere peso al reparto esterni e verticalità a quello lunghi. Le rotazioni sono completate dal giovane friulano Fabio Mian, guardia, e da Riccardo Antonelli, prodotto locale e centro di scorta.
L’ALLENATORE – La carriera di Recalcati decollò proprio a Masnago, nel 1999, con il più inaspettato degli scudetti. La lunga parentesi azzurra si è conclusa malissimo tanto che l’ex realizzatore canturino si è visto attribuire l’etichetta di coach a fine carriera. A lui il compito di dimostrare il contrario.
I PRECEDENTI – L’ultimo faccia a faccia tra Varese e Avellino al Del Mauro vede vincitori i biancoverdi, grazie al successo rimediato il 7 marzo scorso. L’ultima vittoria di Varese contro Avellino, invece, risale a 3 anni fa quando l’allora Whirlpool violò proprio il campo irpino per 87 a 72. Sarà la sfida numero 19: in vantaggio c’è Avellino con 11 successi contro i 7 di Varese.
GLI ‘EX’ – Tanti gli ex di Avellino-Varese. Il paron Tonino Zorzi è stato il miglior marcatore della Serie A nel 1954-55, quando ha messo a segno 527 punti con la maglia dell’Ignis Varese.
Alex Righetti con Avellino e Marques Green ha vinto il 10 febbraio 2008 la Coppa Italia, battendo la Virtus Bologna in finale al PalaMalaguti.
Doum Lauwers ha giocato in prestito a Varese dal gennaio del 2009, giusto in tempo per contribuire alla causa varesina e vincere il campionato di Lega Due.
Il capitano dell’Air Roberto Casoli (infortunato e quindi assente domenica) ha giovato nel 1997/1998 26 partite con la casacca di Varese, partecipando anche alla Coppa Korac.
Infine, sarà una gara speciale anche per Riki Cortese che ha avuto proprio in Recalcati il suo allenatore ai tempi della nazionale under 22.