Avellino – Con un ‘pizzico’ di ritardo la nuova Sidigas Avellino sta prendendo plasticamente forma. Le ultime 48 ore sono state prodighe di novità per gli uomini in biancoverde. Ai già ufficializzati Adrian Banks e OD Anosike, si sono aggiunge le conferme ufficiali di Marc Trasolini e Sundiata Gaines. Nelle ultime 48 ore sono arrivate anche le ufficializzazioni di Adam Hanga e di Junior Cadougan: questi ultimi, però, hanno provveduto attraverso le loro rispettive agenzie a dare la notizia dell’ingaggio con la Sidigas Avellino. Non resta che attendere anche il via libera ufficiale della dirigenza irpina che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Il roster a disposizione di coach Frank Vitucci è bello che pronto dunque. Anche per gli altri nomi, ovvero Daniele Cavaliero, Ricky Cortese, Deshaun Thomas e Luca Lechthaler i giochi sono di fatto chiusi, così come si farà il matrimonio tra Avellino e l’assistant coach Stefano Bizzozi.
3+4+5. Cadougan, da par suo, arriverà ad Avellino con lo status di cotonou (sua madre è originaria di St. Vincent e Grenadine), ragion per cui gli ‘stranieri’ biancoverdi quest’anno saranno Thomas, Banks e Gaines.
IL NODO LAKOVIC. La gatta da pelare è quella relativa a Jaka Lakovic. Il campione sloveno, già vincitore dell’Euroleague con la maglia del Barcellona, è attualmente sotto contratto sino al 2015 con la Sidigas. L’arrivo di Gaines e Cadougan e la presenza di Cavaliero e Banks, di fatto, rappresentano un chiaro segnale nei confronti del 36enne ex Panathinaikos. In una recente intervista, lo stesso coach Vitucci aveva ammesso che si era di fronte ad una situazione assai spinosa e che il pallino della trattativa era in mano alla società irpina. Dunque, come liberarsi del contratto assai oneroso dello sloveno? Nelle prossime ore toccherà ai vari Nevola e Aloi trovare una ‘exit strategy’ per dirimere la matassa.
Quel che è certo è che i nuovi giocatori della Scandone saranno in città a partire dal weekend, in attesa che la prossima settimana sia ufficializzata anche la data del raduno prima della partenza per il ritiro di Folgaria previsto per l’8 settembre.