La prima palla break il Solofra l’ha buttata letteralmente alle ortiche. Così come accadde nel primo spareggio play-out, i conciari sono stati sconfitti in casa da una buona squadra come l’Aversa. Ora lo specchio della retrocessione è vicino e la paura è tanta. Eppure ad inizio campionato la squadra del presidente Ferri era partita con ben altri intenti. I denari quest’anno sono stati spesi, ma forse non nel migliore dei modi. Il Cab deve cercare di salvare questa serie C2 che tre anni fa conquistò lottando con le unghie e con i denti Tutti i suoi giocatori dovranno ora dare il 110% nell’incontro di mercoledì sera, nel quale si dovrà cercare di ribaltare l’esito della disputa. L’esordio dell’IP Service Aversa è stato senza dubbio positivo. Il team di Riccardo Sacco, che era dato in via di smobilitazione, conquista un importante successo e si porta sull’1-0 nel barrage. Il confronto è stato dominato dall’equilibrio per lunghi tratti con la compagine di coach Iannacchero che ha saputo approfittare molto bene delle disattenzioni difensive dei casertani nel primo periodo portandosi avanti anche di dieci lunghezze. Il secondo quarto si è aperto ancora all’insegna dell’equilibrio, ma, nei minuti finali della frazione l’uscita dal campo di Balestrieri, che pativa già tre falli, ha lasciato via libera al break di Solofra. Al rientro l’Aversa è riuscita ad aumentare l’intensità difensiva, appena 16 i punti subiti nel terzo periodo, e grazie alla velocità dei propri piccoli è riuscita a trarre sempre vantaggio dalle situazioni di uno contro uno. Nell’ultimo periodo la presenza di Balestrieri è risultata determinante. Suoi i 9 punti sugli 11 messi a segno nell’ultimo quarto, con l’under Rennella che ha inflitto dall’arco il colpo di grazia ai locali. Per il Cab non resta che sperare una prova monster di Sibilia. (g.l.r.)
Arbitri: Bianco (NA) e Pagano (SA)
Parziali: 31-27, 49-41, 65-63, 81-89