La Sidigas Avellino continua a vincere e a convincere; la Pallacanestro Cantù l’ultima vittima dei lupi bianco verdi che sono riusciti, grazie al successo per 81 a 77, anche a ribaltare la differenza canestri dell’andata.
Coach Sacripanti, continuamente osannato a fine gara dai propri tifosi, così commenta la prestazione del suo team: “Partita ostica dalle gran difficoltà. Abbiamo pensato a limitare Abass, Heslip e Hodge ma purtroppo non siamo stati altrettanto bravi a contenere Johnson che è stato bravissimo per tutti i 40 minuti, ma l’importante è aver portato a casa due punti preziosi che ci fanno fare un bel balzo nella lotta ai play off”
Sull’andamento della gara così il coach avellinese: “E’ stata una bellissima partita, complimenti ai ragazzi che hanno preso la giusta selezione di tiri giocando alla grande contro le difese a zona avversarie. Vinciamo in un periodo particolarmente difficile dal punto di vista fisico a causa degli acciacchi di Green e Acker. Siamo stati lucidi nei momenti in cui Cantù ha cercato di riacciuffare la partita”
Sui cori in suo onore così Sacripanti: “Cantù è casa mia, mi ha tirato su, mi ha dato lezioni di vita,lì ho conosciuto amici veri e sono gratificato dai cori nei miei confronti da parte dei tifosi della mia città. Giocare contro Cantù per me è sempre molto difficile. Ma al tempo stesso sono contento per l’apporto dei tifosi bianco verdi nei nostri confronti, questa squadra si sta meritando sempre di più il loro affetto”.
Sul mercato e sulle voci che si inseguono su un possibile rinforzo per la sua squadra, Sacripanti è molto lapidario: “Non voglio toccare la squadra, stiamo bene così e sono contento di tutti i miei ragazzi, poi se la società vuole inserire qualche uomo in più nelle rotazioni per ottemperare a qualche possibile infortunio che possiamo avere da qui fino alla fine del campionato ben venga”