Sidigas oltre la fatica e due overtime: la Champions parte col sorriso

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Renato Spiniello – Dopo l’esordio vincente nella trasferta “casalinga” del PalaCarrara di Pistoia contro la Red October Cantù, la Sidigas Avellino si ripete anche in Basketball Champions League, nonostante quattro assenze e ben due overtime. Alla “Cultural Entertainment Complex Nagorny”, i lupi della palla a spicchi battono 100 a 93 i russi del Nizhny Novgorod. Sugli scudi il solito quintetto made in Usa: 34 punti e 7 assist per Cole, 19 e 9 rimbalzi per Green, 14 punti a testa per Nichols e Sykes con il primo che aggiunge anche 9 rimbalzi. 9+12 per Costello, mentre Filloy si ferma a quota 8.

Coach Vucinic senza il neo papà Lorenzo D’Ercole, Hamady N’Diaye, fuori per problemi burocratici di visto, e gli infortunati Luca Campani e Luca Campogrande, quest’ultimo dovrebbe essere tuttavia pienamente recuperato per la trasferta di Cremona.

Primo quarto 19-23 Si parte con i 2 di Costello e l’1/2 di Green ai liberi, i russi rispondono col semigancio di Dragicevic. Al referto s’iscrive anche la stella Cole, che illumina subito al “Cultural Entertainment Complex Nagorny”. Perry prova a rispondere all’omologo biancoverde, ma i liberi di Green mantengono i lupi a +5 (11-16). Nel finale di quarto esordio stagionale per Stefano Spizzichini, che si dimostra preciso anche dalla media. Sykes e Cole accumulano altro vantaggio, ma il break russo di 5-0 li riporta a -4 alla prima mini pausa.

Secondo quarto 22-17 Pareggio Niznhy in apertura frazione. La Scandone non replica e i padroni di casa siglano il sorpasso in lunetta (25-23). La tripla di Filloy arresta la sanguinosa emorragia di 11-0 accumulata dai lupi a cavallo tra i primi due quarti, con l’azzurro che si ripete qualche minuto dopo sempre dalla lunga distanza. Altro giro, altro break locale. E’ Broussard, questa volta, a ristabilire la parità a quota 29. Vucinic intravede che qualcosa non va e invoca il primo timeout della gara. In uscita la Sidigas non trova più l’anello e scende sotto di 7 (41-34). Filloy e Cole suonano la sveglia ai loro: 6-0 di parziale e -1 sul tabellone luminoso al rientro negli spogliatoi.

Terzo quarto 11-17 Apertura ripresa con Green e Cole. Gli irpini tornano avanti grazie ai due migliori del quintetto (43-44). L’ex Nba si mette nuovamente in proprio per il +6 Scandone. Carburano anche Nichols e Green e i lupi tornano quelli run and gun di Pistoia. I verdi si esaltano anche in difesa con Costello, poi le percentuali si abbassano e la forbice tra le due formazioni torna a essere stretta: 52-57 al 30′.

Ultimo quarto 23-18 Ultima frazione senza Odom, fuori per la quinta irregolarità. Al netto dell’ex Virtus Bologna, il Niznhy riaggancia Avellino con Toporov e Baburin. Cole, dalla carità, ristabilisce le distanze, segue la tripla del +5 di Nichols. Si prosegue però a strappi, perché tocca a Toporov e Perry impattare sul 64 pari. Timeout Vucinic. In uscita +5 Novgorod grazie al solito Perry. Ci pensa Cole e riequilibrare tutto sulla sirena: 75-75, sarà overtime.

Overtime 15-15 Green e Sykes aprono il supplementare, segue il layup di Toporov ma sono ancora i primi due a dettare legge. Controbreak di Perry e si continua a vivere di fiammate. Sykes, Cole e Nichols per il nuovo vantaggio. Sul +3 la Scandone non riesce a commettere fallo e la tripla di Perry allunga ulteriormente gara.

Secondo overtime 3-10 Si procede punto a punto anche al secondo supplementare. L’allungo decisivo lo firma Green, questa volta ai russi non riesce la rimonta e il finale sorride ai lupi. 93-100 alla definitiva sirena.

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