Sidigas Avellino, i lupi Avellinesi nel rifugio dell’aquila Trentina

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Continua la marcia trionfale della Sidigas in campionato e la Scandone, nel prossimo turno, proverà a superare il record delle sei vittorie consecutive in Regular Season in quel di Trento contro il duro avversario della Dolomiti Energia.

Avellino e Trento: una sfida nella sfida. Le due compagini arrivano all’appuntamento di sabato appaiate al quinto posto in classifica con gli stessi punti (22); ma la Scandone primeggia in virtù della vittoria dell’andata e strizza,così, l’occhio al quarto posto ricoperto da Pistoia con 24 punti che ospiterà, nel prossimo turno, Milano.

Trento è una dura gatta da pelare, solida e compatta in ogni reparto, sta confermando l’exploit della stagione passata chiusa al quarto posto, eliminata,poi, dai campioni d’Italia di Sassari ai quarti di finale dei play off.

Quest’anno il team allenato da Buscaglia sta sorprendendo tutti anche in campo europeo dove l’Aquila Basket, dopo aver superato le prime due fasi a gironi, ha strappato, la settimana scorsa, il ticket per l’accesso agli ottavi di finale della competizione, chiudendo il girone al primo posto, davanti all’altra italiana Reggio Emilia, eliminata dalla competizione.

Il team trentino presenta nel suo roster atleti di primissimo livello. Cabina di regia tutta azzurra con Toto Forray, classe ’87, argentino ma naturalizzato italiano, e con l’esperienza del veterano Peppe Poeta, ritornato in Italia dopo due anni in cui a calcato i campi spagnoli del massimo campionato di basket. Poeta, grande conoscitore del basket nostrano, bravo in entrambe le fasi di gioco, fa della penetrazione da destra il suo grande marchio di fabbrica. Solido e caparbio s’innalza spesso a trascinatore della squadra nei momenti più difficili.

Tra le guardie brilla la stella di Jamar Sanders, americano, cresciuto nell’Università di Alabama – Birmingham dove nell’ultima stagione NCAA ha registrato 17.8 punti di media con 4.6 rimbalzi a partita,  Sanders è un esterno molto atletico con notevoli capacità difensive, le cui qualità si abbinano molto bene con quelle degli altri esterni presenti nel roster bianconero.

Le ali del roster trentino sono il pezzo forte della squadra allenata da coach Buscaglia il cui simbolo è sicuramente l’italiano Davide- Dada Pascolo, uno dei massimi dominatori del nostro campionato di basket. Braccia lunghissime, attitudine difensiva asfissiante, tiro preciso nonostante una meccanica non proprio da esteti del gioco, il gigante di Udine è il leader assoluto della squadra bianconera.

Compagno di reparto di Pascolo, Dominique Sutton, americano classe ’86 è un giocatore atletico, versatile e dal sicuro rendimento difensivo, capace di infiammarsi improvvisamente anche a livello di produzione punti e di essere un gran rimbalzista difensivo; Sutton è un giocatore che non predilige granché il tiro da 3 punti ma preferisce sfruttare il suo atletismo e il suo ottimo controllo del corpo per concludere penetrazioni a canestro dopo aver battuto il diretto marcatore in 1vs1.

Altro pericolo per la Scandone è sicuramente rappresentato dalla forte ala piccola americana Trent Lockett, un giocatore di ottima scuola e di grande mentalità. Ha qualità e capacità offensive e difensive molto importanti sul perimetro, e dà grande solidità e affidabilità al reparto esterni del team trentino.

Non sarà della partita l’ala/centro italiana Filippo Baldi Rossi, costretto ai box per una lesione parziale del crociato che lo porterà, quasi sicuramente, a saltare anche le Final Eight di Coppa Italia.

Nella categoria lunghi l’osservato speciale è sicuramente lo statunitense Julian Wright; giocatore veloce, che gioca da interno con un’ottima capacità di palleggio e con gran dinamismo, oltre a possedere un buon gioco in post e un senso della posizione a rimbalzo di primo livello, buone le sue doti anche come passatore. In fase difensiva,invece, Wright si fa spesso segnalare per le sue doti da gran stoppatore e per le buone letture sul pick&roll avversario, potrà soffrire l’uno contro uno con ali molto più veloci di lui.

Fanno parte del roster trentino anche l’ex centro avellinese Luca Lechtaler e la nuova promessa del basket azzurro, il 19enne Diego Flaccadori.

Si prevede una partita spettacolare, da un lato la rapacità dell’aquila trentina, dall’altra la ferocia dei lupi avellinesi. Staremo a vedere chi la spunterà….

Carlo Maria Imparato

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