Come riportato dal sito internet www.rietisport.it, l’Assemblea dei soci di Rieti ha fissato la data “iscrizione subordinata a dichiarazioni di interventi irrevocabili entro il 27 maggio. Servono risorse per l’estinzione dei debiti in due anni e per il pareggio di bilancio nei prossimi due campionati”. Queste le parole del presidente della Sebastiani Gaetano Papalia che nel frattempo ha incassato il no di Stefano Palombi, presidente del Rieti, di dare una mano: “Se gli impegni arriveranno, pronto un finanziamento a 18 mesi per risanare i conti ed evitare gli affanni delle ultime stagioni. Dai politici mi aspetto un interessamento per chiudere quanto prima con gli sponsor”. Nel caso in cui non si riusciranno a trovare i fondi entro la data stabilita, l’Assemblea ha già deliberato “di non procedere all’iscrizione al campionato, conferendo al presidente il mandato di adottare soluzioni idonee alla tutela della Società e degli interessi dell’azionariato”, ossia vendere o cedere il titolo. Intanto, il quotidiano online reatino riporta anche quello che dovrebbe essere il ‘Piano Papalia’: 2 milioni di debiti e 3,5 a stagione per il budget dei prossimi due anni. Servono 4,5 milioni l’anno per ripianare il disavanzo in 24 mesi e allestire un roster competitivo. Incassi, cartellonistica del PalaSojourner, contributi pubblici e main sponsor fanno circa 2 milioni a stagione: mancano all’appello tra i 4,5 e i 5 milioni di euro di nuove risorse da reperire. Con le dichiarazioni di impegno irrevocabili chieste dal presidente, il club reatino otterrebbe un finanziamento per attuare il programma. Intanto, lo studio Coccia presenterà a giorni il ricorso contro la penalizzazione di 4 punti e 45mila euro di multa.
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