Per ora l’unica certezza è proprio Avellino. L’unica compagine di Lega A (ad esclusione delle 3 ancora impegnate nella lotta scudetto, ndr) ad avere ben chiare in mente le idee per il futuro è la Scandone Avellino che nel pomeriggio presenterà alla stampa il nuovo coach Frank Vitucci che sarà accompagnato per questa stagione dal paron Tonino Zorzi. E le altre? Al termine di una stagione sicuramente positiva, la Sutor Montegranaro ha definitivamente risolto il suo rapporto con coach Fabrizio Frates che nel weekend sarebbe stato intravisto, in compagnia del suo procuratore Virginio Bernardi, proprio a Cremona che tiene ancora in caldo la pista di Alessandro Ramagli (vicino però all’estensione con Reggio Emilia). Occhi puntati ancora su Carlo Recalcati, interessato al rientro in Lega A e a quanto accadrà in quel di Bologna, sponda V Nere, con Lino Lardo che seppur confermato da patron Sabatini è più che mai pronto a far le valige. La situazione più complessa però è quella di Roma. L’ex biancoverde Matteo Boniciolli non è certo di restare al PalaEur e nella capitale si è parlato anche di un sondaggio per Bosha Tanjevic come direttore tecnico, e di Frates e Bechi in caso di divorzio col tecnico triestino.
In alto mare anche Varese dove, certa ma non ufficiale la partenza di Stefano Pillastrini (indirizzato a Montegranaro) è corsa a due tra Meo Sacchetti e Demis Cavina, che a brevissimo deve decidere se uscire dal contratto che lo lega ad Udine.
Nemmeno la neopromossa Brindisi è sicura di trattenere Nino Perdichizzi, allenatore del ritorno in serie A dei pugliesi, che ha manifestato interesse per la panchina di Barcellona (Legadue), da cui è in partenza Gramenzi.
Scontate, infine, le conferme di Pianigiani (Siena), Sacripanti (Caserta), Bucchi (Milano), Trinchieri (Cantù), Repesa (Treviso), Dalmonte (Pesaro), Capobianco (Teramo).