Meritata, anzi, meritatissima.
Con il colpo di coda finale della vittoria interna contro la ben più quotata Reyer Venezia, la Sidigas Avellino di coach Pino Sacripanti è riuscita a strappare l’ultimo biglietto utile per giocarsi le Final Eight di Coppa Italia (che si disputeranno al Forum di Assago a fine febbraio).
Come un anno fa, dunque, la ‘beneamata’ biancoverde sarà tra le migliori otto squadre della Serie A a disputare il mini torneo nazionale che ha visto Avellino già sopra tutti nel 2008.
Rispetto a dodici mesi fa però si ha la sensazione che alle Final Eight 2016, la Scandone Avellino non ci arriverà da underdog (termine in uso nel mondo sportivo anglosassone che designa una squadra data per perdente dai pronostici nell’ambito di una gara o competizione), non da squadra rivelazione bensì da formazione che – grazie anche agli ultimi due innesti (leggasi Marques Green e Joe Ragland) potrà dire la sua sino alla fine della competizione.
SUBITO CONTRO REGGIO EMILIA – Il 19 febbraio a Milano toccherà dunque alla Grissin Bon Reggio Emilia saggiare le reali potenzialità di una Sidigas che anche contro una formazione del calibro di Venezia è riuscita a giocare alla pari.
Merito di un Green (artefice del successo di Avellino nel 2008) sempre più geniale (8 punti e 10 assist) in campo, ma anche del pacchetto dei lunghi (Buva-Cervi-Leunen e Pini) che hanno sovrastato gli avversari con 14 carambole offensive catturate in più rispetto a Ress e compagni.
E’ una Sidigas Avellino in continua crescita, nonostante i mille infortuni che hanno tormentato la prima parte di stagione. Coach Sacripanti ha saputo plasmare i suoi e a caricarli dopo la disfatta del derby contro Caserta, motivando tutti – dal primo all’ultimo – in vista dell’impresa o miracolo che ha visto ieri contro Venezia l’apoteosi del successo al PalaDelMauro.
LA SCANDONE E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO – La Scandone approda dunque al Forum per preparare l’assalto al primo trofeo messo in palio nell’anno solare 2016.
Come Charlie Bucket, il piccolo protagonista della fortunata pellicola Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, la Scandone è riuscita a regalarsi alla fine l’ultimo degli otto biglietti dorati, coronando così un sogno cominciato (in ritardo) la scorsa estate.
E chissà se, proprio come ha fatto il piccolo Charlie nel racconto di Willy Wonka, la Sidigas Avellino sarà capace – a differenza dei compagni di viaggio nella fabbrica di cioccolato/Final Eight – di essere più forte e tenace dei propri vizi durante la competizione tricolore, vincendo così il fantastico premio finale.