Basket Femminile – La LPA Ariano si rialza a Roma vincendo 46-69

0
92

Sembra un sabato qualunque, un sabato italiano, il peggio sembra essere passato: nella hit, anni ’80, di Sergio Caputo il commento migliore al ritrovato sorriso in casa Lpa. All’Arena Felici, il sabato romano ha portato in dote una vittoria, sì scontata, ma non meno importante sotto il profilo psicologico ed anche tecnico. Dopo tre sconfitte consecutive con lo sfortunato epilogo di giovedì sera, c’era da ricostruire il morale, e fare i conti con un’infermeria sempre affollata. A dare forfait è stata Valentina Maggi, fermata da noie muscolari e da un attacco influenzale dopo la stoica prestazione contro le liguri. La gara è durata poco più che un quarto. Le baby di Stella Campobasso non hanno mai mollato, ma presto hanno dovuto cedere il passo alle più quotate avversarie. Coach Leonetti si è affidato alla coppia di play Paparo-Calandrelli per tamponare l’assenza della guardia argentina, salvo poi trovare minuti importanti da Manuela Aversano. La play-guardia beneventana è stata autrice di una prestazione positiva limitando la verve offensiva di Reggiani. L’allungo è stato progressivo grazie all’apporto di Paparo e soprattutto di una Grasso brillante come nelle ultime uscite. Fondamentale il contributo di Cuali Dominguez che, nonostante un problema ad un ginocchio, ha stretto i denti risultando determinante a rimbalzo ed anche in attacco. Coach Leonetti al termine dell’incontro ha sottolineato l’importanza del successo giunto in un momento delicato del percorso di crescita del proprio team: “In una situazione di continua difficoltà di natura fisica, abbiamo reagito bene alla battuta di arresto di giovedì. Ho visto un buon atteggiamento da parte di tutte. Nel momento decisivo, sono riuscite a fare le cose che chiedevo. Abbiamo mosso bene la difesa avversaria, sbagliando peraltro diversi tiri dalla distanza ben costruiti. Sotto canestro siamo stati più efficaci”. Qualche commento arriva anche alla prestazione delle singole: “Non posso che lodare la prestazione di Manuela Aversano. La sua è stata una gara di grande sacrificio. Così come quella di Dominguez. Dopo una settimana di tribolazione per il ginocchio dolente, tutta la “garra” argentina si è vista nei suoi preziosi rimbalzi offensivi. Senza dimenticare l’apporto di Adriana Grasso. Era reduce, non senza timore, da una giornata di lavoro e poi ha giocato come una leonessa”. Una prestazione convincente anche di Nunzia Paparo: “Direi che la sua è stata una prestazione in crescendo. Nel momento cruciale della gara ha trovato i giusti ritmi offensivi e difensivi”. Folto anche il gruppo di supporters arianesi giunti nella capitale. Ora una lunga settimana di vigilia prima di due sfide che le arianesi vogliono rendere accessibili più di quanto il pronostico non dica. Domenica si rende visita all’imbattuta Ragusa che ieri ha passeggiato anche a Salerno. Sette giorni dopo al Pala Cardito arriverà la Carispe La Spezia: chissà se lo swing di Sergio Caputo sarà ancora la giusta colonna sonora anche in quell’occasione.
Tabellino:
College Italia Roma – Lpa Ariano Irpino: 46-69
College Italia: Chiabotti 3, Costa 2, Reggiani 23, Russo, Manghi 4, Diuof 2, Tosi, Mirra, Minali 8, Vitari 4.
Coach: Campobasso.

Lpa Ariano Irpino: Paparo 10, Calandrelli 3, Marciano, Aversano 3, Albanese, Giugliano, Dominguez 13, Grasso 18, Micovic 13, Narviciute 9.
Coach: Leonetti.
Arbitri: Santilli di Recanati (MC), Vittori di Castorano (AP)
Parziali: (11-14); (22-36); (35-58)
Uscite per falli: nessuna

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here