Si conclude con un’altra sconfitta l’avventura casalinga della compagine conciaria del CAB Solofra. La gara non è stata bellissima, complice la temperatura polare (-6°C all’esterno del palasport) e l’indolenza degli ospiti, giunti in Irpinia da dominatori del girone e con poca voglia di strafare prima della pausa per le festività. A dimostrazione, il fatto che i ragazzi di Maria decidono di accendere le batterie solo nell’ultima frazione di gara, sul -11. Il risultato degli ultimi 10’ minuti di gioco non da adito ad altre interpretazioni: 28-10 il break con cui i cilentani, guidati dal solito Pierdominici (MVP del match), asfaltano le speranze dei padroni di casa. Anche la coppia arbitrale formata da Rinaldi e Padula ha il suo bel da fare, punendo con due espulsioni le eccessive proteste nella seconda parte di gara di Gonzalo Marin e di Gigi Giuliani. La cronaca: parte in sordina il match al Palasport di San Michele di Serino. Le due compagini ci mettono un bel po’ per carburare e così lo spettacolo ne risente. Iannacchero deve fare a meno del suo uomo migliore, Sandro De Vita, ma ritrova dal primo minuto in campo il capitano Pasquale Nigro, fermo ai box da quasi un mese per i postumi di una brutta distorsione. Positiva sarà, comunque, la prestazione dell’ex Scandone, che chiuderà la gara con 11 punti personali. Giuliani in campo così dal primo minuto per contrastare il quintetto tipo di coach Maria, forte del duo sudamericano Marin-Pierdominici. Ed è proprio il play argentino, fresco di nozze, a metter pepe nel finale di frazione con 2 penetrazioni spettacolari che fissano il punteggio sul 18-13. La gara prosegue tenendo ritmi sostanzialmente equilibrati: il più pericoloso dei padroni di casa è Serrelli, top scorer per i conciari con 17 punti che, con i primi punti di Nigro al rientro e due belle conclusioni sotto plancia del mancino pugliese di Iannacchero, riportano il CAB in parità fino alla sirena del riposo lungo. Il terzo quarto vede i padroni di casa dettar legge. Finalmente si scorge una pallacanestro più razionale negli schemi conciari e il risultato è presto fatto: bomba di Serrelli e massimo vantaggio CAB, +11, a circa 3’ minuti dall’ultimo riposo. In evidenza negativa l’ala argentina Marin, solo 6 punti per lui a fronte di una media complessiva di 23. Dopo le vibranti proteste seguite al proprio 5° fallo, l’argentino si fa espellere e viene allontanato così dalla partita. La notizia sarebbe stata accolta da capitan Nigro e soci nel migliore dei modi, non stavolta; Di Lauro ancora una volta va anzitempo fuori per 5 falli e Giuliani perde la testa. Il quarto quarto vede così la reazione d’orgoglio dei cilentani con Coppola e Pierdominici sugli scudi. Le vane speranze di rimonta conciaria vengono spente a pochi minuti dal termine dalla tripla di Palma che chiude i giochi e consacra ancora una volta il dominio di Agropoli nel girone di ferro.
CAB SOLOFRA – ARTELUX AGROPOLI 58 a 67
Parziali: (13-18; 29-28; 48-39)
AGROPOLI: Pierdominici 19,Sarnicola ne, Marin 6, Valentino 2, Di Mauro Antonio 16, Marra ne, Coppola 10, Palma 11, Rizzo ne, Di Mauro Marco 3. All.: Maria
SOLOFRA: De Vita G. 6, Limongiello 2, Esposito ne, Nigro 11, Giuliani 9, Pisano, Cantelmo 2, Di Lauro 7, Casulo 5, Serrelli 17. All.: Iannacchero