Subito un avvio col botto (53-50 sulla Croazia) agli Europei di Lignano Sabbiadoro per la Nazionale Under 20 maschile di pallacanestro allenata da coach Pino Sacripanti, prossimo allenatore della Sidigas Avellino.
Il tecnico canturino, impegnato nella competizione continentale – si spera fino al 19 luglio – nelle ultime 48 ore avrebbe ratificato – nero su bianco – l’accordo con l’ad di Sidigas Spa Gianandrea De Cesare.
Al suo fianco, Sacripanti potrebbe ritrovare Flavio Fioretti, in uscita dalla Grissin Bon Reggio Emilia, che è stato vice del tecnico ex Caserta a Cantù per sette anni.
Nelle prossime ore probabile la conferma ufficiale da parte del club biancoverde. Sacripanti dovrebbe dunque essere presentato alla stampa locale in uno a Valerio Spinelli, nuovo diesse della ‘beneamata’.
E, stando a quanto riportato, la coppia Sacripanti-Spinelli sarebbe già al lavoro per l’allestimento del roster della prossima stagione.
Nessuno dei giocatori biancoverdi che hanno chiuso il campionato terminato con la vittoria della Dinamo Sassari dovrebbe strappare la riconferma.
Si punta, dunque, alla rifondazione ex novo del roster, anche se è stato fatto più di un pensierino per la riconferma di OD Anosike e Adam Hanga (tra i miglior della stagione 2014/15 della Scandone); in linea generale, però, viste le numerose richieste per i due giocatori (dall’Italia e in Europa) gli affari difficilmente potrebbero andare in porto.
Con la venuta di Sacripanti in Irpinia, stuzzica l’idea di vedere sul parquet del Del Mauro il figlio e fratello d’arte Stefano Gentile, pupillo di Sacripanti, tra i registi italiani più talentuosi.
Poche chances, se non nulle, per i vari Drake e Travis Diener (quest’ultimo avrebbe espresso il desiderio di ritornare a calcare il parquet dopo l’anno sabbatico vissuro come dirigente a Marquette) e Riccardo Cervi, pure proposti dai rispettivi agenti al duo Spinelli-Sacripanti.
Quel che è dato sapere è che dalla conferma ufficiale di Sacripanti, la società biancoverde proverà dapprima a costruire lo zoccolo duro del roster ingaggiando giocatori comunitari, per poi sbrigare la pratica degli Usa sfogliando la margherita dei papabili dopo i consueti tornei pre-stagionali che si terranno negli States.