La Sidigas Avellino chiude la stagione espugnando Varese 73-66, una vittoria che non riabilita il campionato deludente disputato dai biancoverdi ma che coincide almeno col 12esimo sorriso, tanti quanti la disastrata scorsa stagione (24 punti come nel 2013/14).
Nella giornata che ha visto sfumare la rimonta salvezza di Caserta – condannata da Pesaro alla retrocessione – Anosike porta a casa la 20esima doppia doppia dell’anno mentre Banks, il migliore in campo per i suoi, può finalmente salutare l’Italia col sorriso in viso e tra gli applausi che il pubblico di Varese gli ha giustamente tributato.
Fischi invece sono piovuti all’indirizzo di coach Frates, l’altro ex del match, che in quel di Varese ha raggranellato la sua prima vittoria in trasferta sulla panchina avellinese.
“La squadra non ha fatto mai mancare il suo contributo di professionalità – ha detto Frates mel lost gara di Varese – Abbiamo vinto quattro delle ultime sette partite, dopo Brindisi è cambiata la nostra stagione e contro Varese mi hanno dato un’ulteriore conferma di quanto ho visto fin dal mio arrivo ad Avellino. Abbiamo lavorato bene – prosegue Frates – riuscendo ad invertire un trend negativo dal punto di vista tecnico e, aspetto ancor più importante, umano. So bene che l’obiettivo stagionale della società era quello di entrare nelle prime otto e quindi centrare i play off, non ci siamo riusciti, ma concludiamo la stagione a testa alta e i tifosi hanno tanti motivi per essere orgogliosi di questo gruppo”.
LA GARA – Erano di fronte due squadre senza più obiettivi per quest’ultimo appuntamento stagionale, visto che entrambe sono rimaste fuori dai playoff.
Alla fine si è imposta la meno peggio, almeno di giornata, guidata da un eccellente Anosike, vero dominatore sotto i tabelloni (5/8 al tiro, 2/3 dalla linea del personale e ben 16 rimbalzi) e capace di imporsi nel duello con un pur positivo Jefferson (8/14 dal campo e 11 rimbalzi ma solo 1/6 dalla linea del personale); a spalleggiarlo un ottimo Banks (8/14 al tiro e 4/4 nei personali), applauditissimo ex mentre Gaines (5/15) ha funzionato solo a sprazzi. La partita è stata in quasi totale equilibrio per metà del suo svolgimento.
Varese è partita ben (8-2 al 4’) ma ha ben presto subìto la rimonta di Avellino (13-14 al 7’). Stoppato dagli ospiti anche un secondo tentativo di fuga della Openjobmetis (27-22 al 13’ ma 31-32 al 16’) con Banks protagonista. Poi l’accelerazione è venuta da Gaines, con 11 punti consecutivi (35-43 al 18’), ma i varesini hanno a loro volta limitato i danni con una tripla di Kangur proprio sulla sirena (40-45).
Parità sostanziale anche nel terzo periodo di gioco (55-54 al 27’) prima del nuovo break di Avellino che si sarebbe rivelato poi decisivo. E proprio Banks ha favorito l’allungo degli irpini. Nel quarto e conclusivo tempo la Openjobmetis, in difficoltà, è riuscita ad avvicinarsi (64-67 al 35’) ma non a colmare il divario e nelle battute finali la Sidigas ha controllato e gestito il margine, siglando con Banks (66-72) il canestro che in pratica le ha consegnato i due punti.
Varese-Avellino 66-73
Varese: Rautins 9, Maynor 13, Jefferson 17, Lepri, Diawara 4, Okoye 4, Kangur 4, Balanzoni,, Eyenga 15. N.e. Callahan, Vescovi e Pietrini. All. Attilio Caja
Avellino: Anosike 12, Gaines 14, Green 7, Hanga 6, Banks 20, Cavaliero, Trasolini 11, Lechthaler, Harper 3. N.e. Cortese, Morgillo, Severini. All. Fabrizio Frates