E’ l’unico superstite della scorsa stagione. Argentino con passaporto italiano, medaglia di bronzo alle scorse olimpiadi di Pechino, parliamo naturalmente di Antonio Porta, il giustiziere dell’Air 2005/2006 è ora uno dei beniamini di casa Scandone. Pancotto spesso ricorre alla soluzione del doppio play e la complementarietà del duo Porta-Brown è uno degli aspetti positivi dell’Air delle prime sette giornate: “L’impiego del doppio regista dipende innanzitutto dalla squadra che si affronta e dalle situazioni di gioco. Dee è un giocatore più rapido che sa attaccare bene gli spazi e per tale motivo è lui ad occupare con maggiore frequenza lo spot di guardia quando giochiamo insieme”. McIntyre-Zisis vs Porta-Brown: “Siena può contare su una grande coppia di playmaker e lavoreremo al meglio per limitarli”. A Bologna è tornato alla luce uno dei punti deboli dei biancoverdi: l’attacco a difesa schierata: “ Finora abbiamo fatto vedere ottime cose con le giocate in transizione e se i nostri avversari impongono ritmi bassi possiamo fare fatica. La Virtus ha preparato molto bene la gara, limitando i nostri punti di forza, difendendo forte su Troutman e limitandoci molto con la zona” . Il predominio fisico di Siena sarà uno dei temi del big match di domenica:“L’aspetto atletico è sicuramente un lato di notevole importanza. Prima ancora che dal punto di vista tecnico, i senesi sono una corazzata nel vero senso della parola. Se andiamo ad analizzare la Montepaschi nel suo complesso, è molto difficile trovare punti deboli, ma nessuna squadra è imbattibile. Sarà una gara molto dura e l’apporto dei nostri tifosi risulterà fondamentale. La carica del pubblico potrà pesare in maniera determinante sull’esito del match”.
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