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Banzano di Montoro, in chiesa si registra il canto e la preghiera della novena di San Rocco dal Montpelier

L’associazione San Sebastiano Martire sede territoriale Valle delI’Irno prosegue il suo cammino per la diffusione del turismo religioso.

Il Presidente deIl’Associazione, Prof. Pompeo Perretta, autorizzato  dal Parroco  Adriano  D’Amore  e sotto  la guida  spirituale  di  Padre  Saturno  Redentorista  e Musicista  e direttore del coro Alfonsiano, domani sera presso la chiesa di San Rocco a Banzano registra il canto e la preghiera della novena di San Rocco  dal Montpelier.

“L’iniziativa di registrare  la  novena di San Rocco – spiega il Maestro Perretta – scaturisce dalla necessità di conservare e tutelare la memoria storica di una antica tradizione di Banzano che vede nei fedeli del Santo di Montpelier  cantare  in chiesa la tradizionale novena  e inno a San Rocco nel tempio  del XV sec  dove  era  presente l’antica confraternita  dedicata  a San Rocco e San Sebastiano.

Riprendere e registrare l’antico canto della novena per trasmettere alle  giovani generazioni le musiche e testi Banzanesi rappresenta, per tanti aderenti di Banzano all’iniziativa, un valore aggiunto alle attività programmate e interessante per la tutela della memoria storica e antropologica locale”.

“Inserita nel progetto del Turismo Religioso – continua convinta la responsabile  del  Progetto Antonietta Sabatino – la registrazione dei canti e musiche della novena a San Rocco viene inserita nel prossimo convegno in programma a Settembre 2021 sul tema: “Turismo Religioso tra fede e tradizioni” evento di ampio rilievo storico e culturale al quale sarà invitato l’antropologo Prof. Apolito”.

Le riprese in Chiesa sono garantite dalla Televisione TELESPAZIO 1 di Montoro con il sostegno dei soci dell’Associatione San Sebastiano Martire della Valle dell’Irno e di Montoro che preferiscono  sostenere  questa  valida proposta per tutelare la memoria storica Banzanese lontana dalle solite iniziative  di carattere  esteriore come fuochi pirotecnici e altre di folclore.

Lo scopo è anche quello  di trasmettere  agli alunni  e studenti nelle scuole canti e musiche legati al culto di San Rocco e della tradizionale novena a supporto della devozione ricordando che chi canta, secondo Sant’Agostino, prega due volte.

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