Ballottaggio, Di Maio: “Avellino è una medaglia al petto. Ciampi sarà capace di formare una giunta forte”

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“Non credo che in consiglio comunale chi ha perso possa arrogarsi il diritto di sovvertire la volontà popolare espressa con il turno di ballottaggio.

Noi non abbiamo mai fatto alleanze elettorali e questo ci ha consentito di crescere e restare fedele ai nostri ideali.

Continueremo su questa linea: ai ballottaggi le lenzuolate di liste vengono spazzate via dal voto libero dei cittadini. Davide continuerà a vincere contro Golia”.

Questo è uno dei passaggi chiave – in riferimento all’esito del ballottaggio di Avellino – dell’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno dal vicepremier Luigi Di Maio.

Per il ministro del Lavoro Avellino è “una medaglia al petto, la Terza repubblica che sconfigge la prima. Su Avellino – ha aggiunto –  si erano schierati contro di noi i potentati di De Mita e Mancino, che volevano continuare a gestire il Comune come un loro feudo.

Il sindaco eletto Vincenzo Ciampi – ha concluso Di Maio –  ha cambiato il corso delle cose e sono certo che sarà capace di formare una giunta forte, coesa e preparata che risolva i problemi della città”.