Baianese, tenta di uccidere la sua ex. La Procura avvia nuovi accertamenti

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AVELLINO- Procedono le indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Luigi Iglio e condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per stabilire quanto è avvenuto e le fasi che hanno preceduto il tentato omicidio di Michela Prencipe da parte del suo ex compagno, Pellegrino Crisci, 41 anni, che nella stessa mattinata oltre a sparare contro la donna, aveva esploso colpi di arma da fuoco anche nei confronti di Giuseppe Miele, ferito e di un’autovettura, oltre ad avere un conflitto a fuoco, dopo un lungo inseguimento alla sua auto di lusso da parte dei militari della Compagnia di Baiano.

GLI ESAMI SUL MATERIALE INFORMATICO

Negli uffici del Nucleo Investigativo, delegato dalla Procura di Avellino per questi accertamenti, ci sarà la copia forense di cellulari, pc e pen drive che sono state sottoposte a sequestro da parte dei militari della Compagnia di Baiano. Saranno gli esperti del Nucleo Investigativo ad occuparsi degli accertamenti. Molto probabile che le parti possano nominare un consulente. Crisci e’ difeso dal penalista Gaetano Aufiero, mentre la parte offesa dal penalista Nicola D’Archi.

LA VICENDA

Almeno dieci le ipotesi di reato, quelle provvisoriamente contestate dalla Procura di Avellino, il sostituto Luigi Iglio, nei confronti dell’uomo. A partire dalle tre più gravi. Il tentato omicidio nei confronti della sua ex compagna, della persona ferita e dei Carabinieri, con cui ha ingaggiato anche un conflitto a fuoco oltre all’inseguimento. A cui si aggiungono quelli per la detenzione di armi e munizionamenti illegali, l’evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto proprio per la precedente vicenda di violenza nei confronti della sua ex compagna e le accuse di stalking per le minacce ricevute dalla stessa vittima. Tutte contestazioni giunte al termine della prima fase delle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Baiano.