Bagnoli – Di Mauro: “Ecco le cose che lascio con rammarico…”

Bagnoli Irpino – Obiettivo Amministrative: anche nella terra del tartufo nero e del turismo da sci si entra nel vivo della competizione elettorale solo dopo il 10 aprile. Fase di stand by, almeno manifesto, tra le due compagini che dovrebbero essere le uniche rivali il prossimo maggio. Si entrerà nel vivo della discussione solo poi. E sarà a quanto pare, a differenza della maggior parte degli altri piccoli comuni al voto – dove proliferano le casacche civiche a dispetto delle connotazioni politiche ‘pure’ – uno scontro frontale netto tra le due coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Mentre in quest’ultima mancherà all’appello il nome dell’attuale sindaco, Antonio Di Mauro, che, stando alle ultime dichiarazioni non si ricandiderà, dall’altra sarebbe forse più opportuno riconoscere una connotazione civica di preminenza centrodestra, dato che nell’attuale opposizione potrebbe rientrare anche parte della vecchia terza lista mista con anime di centrosinistra. In qualunque direzione si guardi, il problema della scelta del candidato a sindaco pare essere comune. Nell’opposizione che si ripropone al voto, la partita sembra giocarsi, almeno per il momento, tra i due contendenti Angelo Tartaglia di Forza Italia e Ciro Di Mauro di Alleanza Nazionale. Ma l’identikit del primo uomo mancherebbe anche all’Unione. Non ci sarebbero, infatti, fino ad ora, proposte di candidatura ‘rappresentative del centrosinistra’. E, a quanto pare, da entrambe le parti si navigherebbe ancora in alto mare. Realista e politico per passione, come da ferreo dalemiano, Di Mauro non vede infatti ad oggi le condizioni per continuare in un percorso di continuità di mandato. La stanchezza per il forte impegno profuso negli ultimi cinque anni è però controbilanciato dalla nostalgia di lasciare fronti ‘speciali’: “Sono rimasto profondamente colpito – dichiara Di Mauro – dalla vicenda dei tre giovani prematuramente scomparsi e credo fortemente nell’iniziativa ‘Spegnere la notte’; come dall’incontro con gli emigranti all’estero che ricordo con grande piacere. Lascio con rammarico queste cose che continuerò a seguire, anche se in maniera diversa, come libero cittadino”. L’intenzione, insomma, pare essere quella di uscire dai giochi elettorali anche se: “continuerò ad impegnarmi in politica e per il mio paese. Forse in toni minori, ma porterò avanti alcuni argomenti”, conclude Di Mauro.
(a.m.)