Quando l`estate appare come un ricordo ormai lontano nelle nebbie mattutine del Lago Laceno; quando il sole incomincia a indebolirsi e l`umidità delle montagne lentamente penetra tra le ossa dei tartufai, impegnati in una frenetica ricerca in quella linea sottile tra la notte e il giorno; quando la china dei castagneti inizia ad essere risalita e setacciata dai primi raccoglitori della stagione; quando il respiro delle montagna si fa più profondo e intimidisce le spaurite fronde degli alberi; a Bagnoli Irpino i tempi sono davvero maturi per l`inizio di “Il nero di Bagnoli”.
Da sabato 17 ottobre una sfida all`inverno parte dal cuore del borgo altirpino: la vitalità dell`estate ha un ultimo sussulto nell`ultima data della lunga estate bagnolese. Si aprono le danze per la prima manifestazione di “Il nero di Bagnoli”: la “6° anteprima aspettando la sagra”.
Si parte venerdì 16 ottobre con il convegno di apertura e si prosegue sabato 17 ottobre con l’apertura dalle 18:30 alle 23:30 degli stand enogastronomici “Colline e monti d’Irpinia” in piazza Di Capua. Tutti i sapori e le tradizioni dell’Irpinia, in quella che sarà la capitale irpina per un weekend. Nello stile classico e armonico della piazza Di Capua, voluta dalla famiglia Cavaniglia nel cinquecento, i sapori non si avventureranno mai da soli dinanzi ai palati dei turisti: ad accompagnarli ci sarà il circuito di degustazione vini doc/docg irpini somministrati da sommelier “Fisar”.
Non è questa la sagra del vino acetato nel bicchiere di plastica per gli amanti dei baccanali. Sarà, invece, una manifestazione molto più tranquilla e aristocratica rispetto alla caotica sagra. Un evento enogastronomico che antepone il piacere del mangiare a tutto, lasciando in secondo piano la festa. Festa che comunque non mancherà, grazie ai gruppi musicali che rallegreranno l’atmosfera con musica tradizionale irpina. Il comprensorio Bagnoli-Laceno scende in campo in questa occasione dispiegando tutte le sue risorse.
Non sono, come potrebbe apparire, le prove generali della sagra del weekend successivo; ma molto di più! Un percorso virtuoso costantemente in bilico tra l’eccellenza dei prodotti di stand selezionati e i vini doc, fino all’ambito culturale su cui questa manifestazione punta affidandosi all’ ”Associazione socio-culturale Palazzo Tenta39”. Si va dalle “Invasione Irpine” al concorso “Vacca di Fuoro-Mater Matuta”, fino all’espozione “A Casa di..”. Ad aprire la kermesse sabato 17 alle ore 18 (in sala Caterina) sarà il documentario “Irpinia Madre” sugli irpini illustri, cofinanziato dal comune bagnolese.
Il famoso format delle “Invasioni Irpine” omaggia Bagnoli Irpino domenica 18 ottobre con una giornata alla scoperta gratuita e digitale del patrimonio culturale locale. Il concorso nazionale “Vacca di Fuoco-Mater Matuta” manda in mostra le opere dei suoi concorrenti su scultura, pittura, video e fotografia presso il convento domenicano. Convento nel quale si affiancheranno le esposizioni di artigianato e desing dell’undicesima edizione di “A Casa di…” a cura dell’artista locale Rachele Branca e della “RWdesing” di Firenze. Per tutta la durata la manifestazione sarà possibile visitare effettuare visite guidate nel centro storico, in cui si segnala l’apertura della pinacoteca comunale sui macchiaioli ottocenteschi.
Da sabato l`autunno inizierà ad arrossire le possenti montagne dei Picentini che dominano Bagnoli, ma in questo angolo d’Italia la vita non si prenderà una pausa. La vita in montagna è aspra, ma è nei giorni più grigi che viene fuori il meglio della ridente cittadina altirpina. E’ tempo di sagra, è tempo di scaldarsi, da sabato 17 ottobre si aprono le danze dell’evento enogastronomico irpino più atteso dell’anno: “Il nero di Bagnoli”.