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“BabelTower”: nasce ad Avellino il gioco da tavolo che conquisterà gli appassionati

Un goliardico gioco di carte per 3 – 6 giocatori dai riflessi pronti che, mattone dopo mattone, dovranno innalzare la famosa Torre di Babele stando attenti a tempeste di sabbia, crolli improvvisi e soprattutto “all’ira divina”.

Si tratta di “BabelTower”, frenetico gioco di calcolo e rapidità ideato dall’avellinese Maria Antonietta Gimelli e prodotto dalla “Cards&co”, presto disponibile al pubblico dopo il successo già riscontrato nel corso delle presentazioni avvenute al Comicon di Napoli ed al Ludicampania 2017.

Scandendo ad alta voce il conteggio dei mattoni o rispettando il silenzio dinanzi alla porta di Ishtar, lo scopo del gioco è quello di sorprendere tutti gridando all’improvviso “Babel!” immediatamente prima del rovinoso crollo della torre. Guai a chi rimane indietro: avrà ancora più mattoni da posizionare al giro successivo.

Divertimento assicurato per grandi e piccini, per un gioco che si propone come ottimo filler anche per gli appassionati più incalliti degli board games.

Il tutto condito da un’ambientazione grafica spassosa ed irriverente, per un’atmosfera da leggenda ed un divertimento “da urlo”, a cura di un team di sviluppo formato da Davide Tinto (illustratore) Francesca Carotenuto (Colorista), Walter Nuccio (supervisore), Carmine Angrisani (regolamento) e Sergio Roncucci (progetto grafico), ad affiancare l’ideatrice Maria Antonietta Gimelli.

“La passione per i giochi da tavolo mi accompagna da sempre – racconta Maria Antonietta Gimelli – e la mia mente era dunque piuttosto allenata ai loro meccanismi. Tuttavia, l’intuizione mi è arrivata mentre ero in compagnia di mio nipote, ed a quel punto non ho potuto fare a meno di svilupparla iniziando a lavorare ad un vero e proprio regolamento, che in breve mi ha portato alla realizzazione di un primo prototipo con grafiche ed ambientazioni caratterizzanti”.

“A lavoro ultimato – prosegue Gimelli – è bastato registrare il nome del gioco e presentarlo ad una manifestazione tematica, dove è stato notato dalla casa editrice Cards&Co dimostratasi subito interessata a produrlo e ad inserirlo nel proprio catalogo. BabelTower è un gioco che piace sicuramente ai più piccoli ma che è destinato anche ad un pubblico più adulto – spiega la creatrice – ed infatti durante le manifestazioni a cui abbiamo partecipato è stato apprezzato soprattutto dai tanti studenti universitari che hanno voluto provarlo”.

Intanto, l’impegno del team di BabelTower si rivela anche a sfondo sociale.

Già nelle scorse settimane, infatti, i membri della Cards&Co si sono recati presso l’Azienda Ospedaliera Santobono Pausillipon di Napoli, per sostenere i bambini affetti da leucemia.

Nell’occasione, i bambini hanno potuto giocare con tutti i giochi del catalogo tra cui il nuovissimo BabelTower, made in Irpinia.

Nei prossimi mesi, inoltre, sono previste altre iniziative di solidarietà che saranno probabilmente sviluppate grazie alla collaborazione con l’Unicef di Avellino, presieduto da Amalia Benevento. 

Non resta che costruire, insomma, mattone dopo mattone.

 

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