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Avvocato aggredito e picchiato. “Un inferno per me e la mia famiglia”. L’Ordine convoca consiglio d’urgenza

L’inferno in pieno centro, ad Avellino. Lo ha vissuto un noto avvocato del capoluogo irpino poche sere fa. Il professionista, intorno alle 19.45, stava rientrando a casa con la moglie e le figlie. Era in auto ed ha notato un uomo, un extracomunitario, che stava urinando nei portafiori di sua proprietà. Gli ha chiesto di allontanarsi. Lo ha fatto ripetutamente. L’uomo ha fatto soltanto finta di andare via, perché dopo pochi secondi ha aperto lo sportello della macchina, si è sporto all’interno e ha sferrato un pugno che ha colpito l’avvocato in volto.

Il fendente ha rotto gli occhiali del professionista che ha cominciato a sanguinare. L’extracomunitario, non contento, ha fatto ritorno. Brandiva un grande palo di ferro che ha preso nel vicino cantiere. Momenti di grande paura, la moglie dell’avvocato è scappata via con le figlie in preda al panico.

Il professionista, 54 anni circa, ha provato a calmare l’aggressore, nonostante fosse tramortito per il pugno ricevuto. Con grande lucidità, ha evitato il peggio. Nel frattempo, i vicini hanno allertato i carabinieri che sono subito giunti sul posto. Ma l’aggressore era già andato via. Pare che sia stato poi identificato.

L’avvocato ha dovuto far ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, per lui alcuni giorni di prognosi: labbro spaccato e problemi vari ai denti. Le immagini di videosorveglianza dell’abitazione hanno ripreso tutta la scena. Sono state allegate alla denuncia che il professionista ha presentato ai carabinieri.

“Sono sconvolto”, ci ha detto. “Ho vissuto un vero e proprio inferno. Il peggio è che all’episodio hanno assistito le mie figlie che sono rimaste choccate. Ho paura”. Nel frattempo, il consiglio dell’Ordine degli Avvocati, presieduto da Fabio Benigni, ha convocato una riunione d’urgenza per prendere una posizione su questo episodio e su quello che è avvenuto giovedì sera contro i tifosi del Napoli che festeggiavano la vittoria dello scudetto.

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