Si è svolto ieri presso la sede dell’ANCE l’incontro tra la Consulta edilizia e i candidati a Sindaco di Avellino, alla presenza degli Ordini Professionali della Città. La Consulta ha chiesto ai candidati sindaco di esprimere le proprie idee e propositi sul PUC, sulla sostenibilità della Città e soprattutto se fossero d’accordo o meno a fare la “grande” Avellino.
Gli Architetti hanno commissionato uno studio socio-economico al Cresme, che ha tracciato uno scenario poco edificante per la città di Avellino, tra le ultime in Italia per sostenibilità ambientale e per ricchezza pro capite dei residenti, per cui il futuro sindaco dovrà indicare il disegno strategico che la città dovrà seguire nei prossimi anni. Sicuramente dovrà essere una città più sostenibile.
Il prossimo sindaco dovrà porsi l’ambizione di scalare la graduatoria che vede la città di Avellino tra le ultime. Che cosa occorre per avere una città eco-sostenibile? “Migliore sanità, viabilità efficiente, musei e gallerie d’arte, sale cinematografiche e teatri, scuole efficienti, asili nido, parchi, isole pedonali nel centro storico, alberghi e ostelli, ristoranti e luoghi di promozione dei prodotti tipici e le eccellenze – dice Erminio Petecca Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino – valorizzazione dei monumenti, riqualificazione dei quartieri popolari. Il sindaco che riuscirà a migliorare i parametri che consentiranno di scalare con successo la classifica delle città eco-sostenibili, sarà un grande sindaco”.