Avellino ricorda l’ex sindaco Antonio Di Nunno scomparso il 3 gennaio 2015 in un convegno presso il carcere borbonico intitolato: “Dall’approvazione del piano urbanistico comunale a oggi. Bilancio e prospettive: la città di Tonino Di Nunno tra utopia e realtà”.
Presenti al tavolo il sindaco di Avellino Paolo Foti, l’ex vicesindaco dell’Amministrazione Di Nunno, Antonio Gengaro, l’assessore all’urbanistica Ugo Tomasone, l’urbanista Vezio De Lucia.
Ricco di volti noti il parterre della Sala Blu dell’ex Carcere Borbonico. Presenti tra i vari il sindaco di Nusco Ciriaco De Mita, il deputato regionale Maurizio Petracca, il deputato Pd Valentina Paris, e poi ancora il manager del Moscati Giuseppe Rosato, Sabino Basso di Confindustria, Lucio Fierro, l’ex senatore Enzo De Luca, Fulvio Fraternali, Antonio Limone, Pietro Foglia, Gerardo Adiglietti, Leonida Gabrieli, Peppino Di Iorio, Vincenzo Petruzziello, il sindaco di S. Angelo dei Lombardi Rosanna Repole, Enzo Venezia e il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo.
Antonio Gengaro sottolinea l’idea che Di Nunno aveva della città:
“Di Nunno aveva lasciato un’idea di città basata sul verde e sullo stop al cemento, Aveva varato una variante di salvaguardia degli ambiti collinari e fluviali, affondate dalle seguenti amministrazioni. Aveva messo in piedi inoltre un piano regolatore che metteva al centro della sua iniziativa l’intera comunità: più parchi, meno cemento, un’idea di città che noi rilanciamo.”
“Già lo slogan lanciato da Di Nunno – sottolinea l’urbanista Vezio De Lucia – ossia la città dei parchi, segna uno stacco rispetto a quella che è a questa latitudine l’idea degli affari e dell’asfalto. Lo spazio pubblico al centro dell’impostazione rende diverso questo approccio da quello prevalente da queste parti. Di Nunno era una persona non facilmente rintracciabile.”
“Ci ritroviamo di fronte ad un Puc che non è stato attuato – evidenzia l’assessore Ugo Tomasone – cerchiamo di realizzarlo con un confronto aperto. Tutto ciò che porteremo avanti sarà nell’ottica della riqualificazione urbana sostenibile, della messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente e dell’ambiente come elemento fondamentale che va salvaguardato.”