Avellino – Il progetto ‘Fenestrelle’ approda in Parlamento. Il rappresentante Ds Raffaele Aurisicchio ha infatti impugnato la questione e avanzato una interrogazione destinata ai ministri dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio e per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli per sancire i ruoli della Soprintendenza e determinare quali attori siano i responsabili di eventuali conseguenze negative sul territorio cittadino. Nella nota inviata agli esponenti del Governo, il parlamentare avellinese ha illustrato i principali elementi della vicenda. “L’amministrazione comunale di Avellino ha chiesto ed ottenuto dalla Regione Campania, nell’ambito del programma P.O.R. Campania 2000/2006, il finanziamento per la realizzazione di una strada che dovrebbe attraversare il ‘Fondo Valle del Fenestrelle’, area del Comune di Avellino doppiamente tutelata, sul piano ambientale e paesaggistico, ai sensi della legge n. 431/85 e della legge n. 149/39. La spesa complessiva dell’intervento ammonta a 10 milioni di euro, di cui 8,5 a carico dei Fondi Europei e 1,5 milioni a carico del Comune”. L’opera in questione consiste in un tracciato viario, dalla larghezza media di 12 metri e dalla lunghezza di circa 450 metri, poggiato, per un buon tratto, su piloni alti fino a 12 metri. La bretella che parte da piazza Perugini dovrà tagliare trasversalmente il Fondo Valle Fenestrelle per poi terminare nei pressi della variante S.S. 7/bis. Da qui le osservazioni di Aurisicchio: “L’opera per le sue dimensioni e caratteristiche, sconvolgerebbe irrimediabilmente il sistema ambientale della Valle del Finestrelle e il territorio, ancora verde, che questo sistema costituisce. Si tratta, in effetti, dell’ultimo polmone verde a ridosso della città, nonché area che racchiude ancora consistenti risorse idriche e preesistenze di valore storico. Al tavolo di concertazione per la realizzazione del P.I.C.A. di Avellino fa parte anche la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Avellino e Salerno. Allo stato attuale non è dato sapere se la Soprintendenza competente abbia più o meno espresso parere sull’intervento che si intende realizzare e se il Comune di Avellino abbia richiesto pareri in merito ai vincoli ambientali e paesaggistici. Se vi siano state osservazioni è giusto che la Soprintendenza e il Comune trasmettano una compiuta valutazione di impatto ambientale dell’opera e quali determinazioni siano emerse da un approfondito studio tecnico”.
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