“Avellino va vissuta diversamente”. Mobilità, le proposte di Luca Cipriano

0
211

La nota di Luca Cipriano, candidato a sindaco con la lista “Mai Più”.

Da anni la città di Avellino è stretta nella morsa delle Polveri sottili, generate anche e soprattutto da un traffico veicolare sempre più pressante. L’insostenibilità ambientale causata dai mezzi a combustibili fossili è sempre più evidente. Genera un costante inquinamento che non solo mina la salute della popolazione ma reca un costante degrado all’ambiente. Bisogna cambiare mentalità e approccio al problema delle Polveri sottili.

Queste le proposte del candidato a sindaco di Avellino Luca Cipriano e della lista Mai Più per invertire la tendenza e portare la città su standard europei di vivibilità, illustrate questa mattina nel corso della «Passeggiata in bicicletta» con Marco Argentino, titolare della «Ciclostazione di Avellino – La casa di chi pedala col cuore» e tanti amici delle due ruote che sono accorsi in pizza Libertà per un confronto sui temi della mobilità alternativa per la città di Avellino.

«Avellino va vissuta in maniera differente. Può essere percorsa in bicicletta, ma dopo tanti proclami e soldi spesi non esiste ancora una vera e propria pista ciclopedonale ad Avellino – spiega il candidato a sindaco Luca Cipriano – Noi crediamo che un percorso ciclopedonale nel cuore della città può essere realizzato. Si tratterebbe di un tracciato pianeggiante da mettere in sicurezza per i ciclisti in grado di collegare Valle con parco Santo Spirito. Anche il bike sharing può essere un altro sistema moderno di vivere Avellino, ma va portato avanti con l’aiuto dei privati. Queste sono cose di buonsenso che devono uscire dalla dimensione di eccezionalità che ne ha bloccato la realizzazione».

«Andare in bicicletta è un’azione di per sé politica. Vogliamo che Avellino, attraverso le due ruote possa proiettarsi nel futuro. Una città inquinata come la nostra non può più rimandare il discorso sulla mobilità alternativa – spiega Marco Argentino – Negli anni la massa critica di avellinesi che vanno in bicicletta è aumentata esponenzialmente. Adesso bisogna mettere in sicurezza i percorsi dedicati. Non solo corsie ciclopedonali ma anche Zone 30. Non servono grandi investimenti, ma solo coraggio».

CICLOPISTA IN CENTRO CITTA’

La città ha bisogno di disincentivare l’utilizzo dell’auto e può farlo realizzando un percorso ciclopedonale. In particolare, il tratto interessato andrà da Valle, passerà per via Colombo, viale Italia, percorrerà tutto il corso Vittorio Emanuele, via Nappi e corso Umberto I per confluire nel Parco Santo Spirito. Questo percorso è prevalentemente pianeggiante, con pochissimi tratti con lieve pendenza, percorribile anche con biciclette da passeggio. Le strade percorse, inoltre sono sufficientemente ampie o con marciapiedi molto ampi, tali da garantire uno spazio per la pista ciclabile.

BIKE SHARING

La mobilità sostenibile va incentivata. Avellino è una città di modesta estensione territoriale e, nonostante non sia perfettamente pianeggiante, ha una vocazione bike oriented. La maggior parte dei punti di interesse è localizzata in una ristretta area urbana in cui verrà istituito un sistema di bike sharing che consentirà di noleggiare una bicicletta in un punto per depositarla in un altro.

PARCO FENESTRELLE

Il Parco del Fenestrelle, così come progettato oggi, è un’utopia irrealizzabile. Un progetto troppo grande per essere sostenibile veramente. Mettere d’accordo centinaia di proprietari dei suoli su oltre 500mila metri quadrati di superficie territoriale si è rivelato di fatto impossibile. Non potendo applicare il meccanismo della perequazione, la proposta è sviluppare un progetto ridotto, che miri alla realizzazione di un percorso ciclo-pedonale di oltre 2 km a cavallo dell’alveo del fiume, lungo l’asse Atripalda-Mercogliano, riducendo l’intervento ad aree di fatto inedificabili. Un parco in cui praticare sport all’aria aperta e in cui favorire la nascita di attività ricettive per offrire nuove opportunità al tempo libero in città.