Parte male il campionato dell’Avellino in terra di basilicata. Alla prima la formazione di Pazienza esce sconfitta con un rotondo 4 a 1 dalla formazione di casa che conquista tre punti meritatissimi e facendo aprire riflessioni in casa Avellino.
Dopo un primo tempo senza sussulti con un occasione per parte, nella ripresa c’è stato il crollo biancoverde. E’ Pagliai al 65′ a rompere l’equilibrio con un gran tiro da fuori area che fulmina Iannarilli e porta in vantaggio il Picerno. Dopo dieci minuti la formazione di casa raddoppia: su un suggerimento di Guerra, Vitali alza un campanile che si stampa sulla traversa e colpisce Iannarilli. L’esterno tocca di nuovo la sfera e trova la seconda respinta del legno, da due passi irrompe Volpicelli che insacca. Siamo 2 a zero e l’Avellino è in bambola. Pazienza inserisce nella mischia Renan al posto dell’impalpabile Patierno ma la formazione biancoverde non riesce a sfondare e anzi è addirittura il Picerno a triplicare grazie alla doppietta di Volpicelli che da dentro l’area non lascia scampo a Iannarilli. La partita sembra chiusa ma Gori lascia la speranza ai lupi con un goal di testa che batte l’estremo difensore rossoblu. L’Avellino ci crede e dopo pochi secondi è lo stesso attaccante biancoverde a colpire il palo. L’Avellino è sbilanciato e lascia spazi invitanti che il Picerno sfrutta per realizzare il poker con Vitali.
La gara si chiude con il 4 a 1 per la formazione del Picerno e con i giocatori biancoverdi sotto la curva dopo la sconfitta. Ora l’Avellino deve cambiare marcia già dalla gara interna di lunedì con il Giuliano.