Dopo le assemblee di lega e di sede, che si svolgeranno tra settembre e ottobre, il prossimo 14 ottobre, nella sede del centro sociale di Mirabella Eclano, si terrà il congresso per la nomina della nuova segreteria. Naturalmente tra i candidati l’uscente Caruso e l’intera segreteria. Il direttivo è stato anche occasione per fare il punto della situazione con una categoria che in provincia di Avellino conta oltre seimila iscritti.
“La categoria dei Pensionati – ha spiegato lo stesso Caruso – è in continua crescita. Questi ultimi quattro anni siamo riusciti a fare molto per i cittadini che usufruiscono della pensione. Nostro obiettivo, però, in accordo con la segreteria generale, è quello di andare avanti meglio. Puntiamo ad una presenza sempre più ampia nei territori e ad una collaborazione sempre più forte con le altre categorie della camera sindacale. E’ necessario per noi recuperare un rapporto diretto tra operatore sindacale e cittadino, per conoscere ed interpretare al meglio problemi ed esigenze non solo dei pensionati”.
Dello stesso avviso il segretario generale della Uil Franco De Feo. “La UilP costituisce per noi- ha commentato De Feo – oltre che un importante bacino di utenza, una risorsa. E puntiamo per il prossimo futuro a fare sempre meglio. I Pensionati hanno sempre costituito una parte importante del nostro sindacato e sono sicuro che si può fare sempre meglio. Auspichiamo, e lavoreremo perchè ciò avvenga, ad un maggiore radicamento sui territori e ad una cooperazione con i Servizi della Uil”.
Anticipi di congresso per il segretario regionale di categoria Ernesto Festa. “La categoria di Avellino – ha dichiarato – ha una potenzialità di crescita certamente superiore rispetto ai dati su cui si attesta al momento. Ma per fare ciò c’è bisogno di maggiore sinergia fra la UilP e la Confederazione. Il compito dei pensionati, infatti, oltre che portare avanti la vertenzialità che da sempre li contraddistingue, e cioè recuperare il potere d’acquisto delle pensioni in un momento di forte crisi economica, è anche quello di sostenere tutti i cittadini in difficoltà e non solo i pensionati. E’ necessario far capire che i pensionati, che rappresentano più del 50 per cento degli iscritti della Uil, possano diventare determinanti in un processo di rilancio e sviluppo del paese”.