La UIL FPL, quindi, conferma lo sciopero, proclamato in origine unitariamente, per rinnovare i Contratti Nazionali, per confermare l’intangibilità dei fondi contrattuali, per dare certezza alla contrattazione di secondo livello.
Con questa mobilitazione l’organizzazione di Angeletti intende lanciare una sfida alle controparti sull’efficienza e sulla qualità del Servizio Pubblico, sulla razionalizzazione della spesa, sul corretto utilizzo e sulla valorizzazione delle risorse umane, sulla necessità di smantellare il perverso sistema delle consulenze e delle esternalizzazioni.
Più in particolare la UIL FPL di Avellino caratterizza la sua protesta anche nei confronti della Giunta Regionale della Campania che ha fatto sprofondare la Sanità in un baratro dal quale sarà difficile venire fuori nella consapevolezza che il Piano Sanitario Regionale, approvato lo scorso 31 Ottobre, pregiudicherà ulteriormente l’occupazione ed i livelli essenziali d’assistenza da garantire a tutti i cittadini. “Per queste ragioni – continua la nota – la UIL FPL porta avanti fermamente una vertenza tutta sindacale rifiutando opportunismi e logiche di ideologia politica”.