Operazione a sorpresa dell’Avellino che ha allargato il discorso in piedi con il Napoli per Roberto Insigne (’94) mettendo le mani su un altro prodotto del vivaio azzurro. Oltre al talentuoso fantasista ex Reggina e Perugia, il club biancoverde avrà dai partenopei Gennaro Tutino (’96), estroso attaccante reduce una stagione in prestito in Lega Pro. I due scugnizzi di casa partenopea, assistiti da Gaetano Fedele, saranno ufficializzati nella giornata di domani.
In attesa della decisione di Francesco Tavano – nel pomeriggio si è diffusa la voce incontrollata della sua firma con i lupi, ma in realtà è in campo con l’Empoli per l’allenamento agli ordini di Marco Giampaolo con il quale domani ci sarà il faccia a faccia decisivo alla presenza del ds Marcello Carli (che ha smentito tutto a sua volta) – l’Avellino arricchisce il reparto offensivo con una pedina molto duttile. Tutino è in grado di giocare sia da seconda punta, per sopperire all’iniziale assenza per squalifica di Luigi Castaldo, che da attaccante esterno in un eventuale 4-3-3 utilizzato da Tesser come variante al modulo base del 4-3-1-2.
Sfortunata l’ultima annata per il 19enne gioiellino azzurro che ,non appena giunto al Vicenza la scorsa estate, si infortunò al legamento crociato. Oltre sei mesi di stop ed in mezzo, a gennaio, una chance offertagli dal Gubbio con il quale riesce a collezionare 11 presenze condite da un gol. Riabilitato dalla parentesi eugubina, ora Tutino punta al salto di qualità insieme al secondo gioiello della famiglia Insigne.