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Avellino-Tumori: lo studio del Moscati sotto i riflettori d’oltralpe

Avellino – L’attività di ricerca dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino all’attenzione degli studiosi di tutto il mondo. Sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “The Lancet Oncology” è stato pubblicato uno studio condotto dal prof. Cesare Gridelli, Direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” e dal dr. Francesco Perrone, Direttore dell’Ufficio Sperimentazioni Cliniche dell’Istituto “Pascale” di Napoli, sugli effetti positivi per la cura dei tumori di una categoria di farmaci biologici. I due ricercatori italiani hanno dimostrato che il Rofecoxib, farmaco tra i più potenti inibitori della COX2, associato alla chemioterapia con cisplatino e gemcitabina, aumenta il numero di regressioni tumorali e migliora la qualità di vita dei pazienti rispetto a una terapia basata sulla sola chemioterapia. “Le cicloossigenasi 2, COX2, sono enzimi che attivano una serie di processi che stimolano l’insorgenza, lo sviluppo e la diffusione dei tumori – spiega il prof. Gridelli -. Gli inibitori delle COX2 sono farmaci biologici a bersaglio molecolare che in vitro hanno dimostrato attività antitumorale, in particolare quando associati alla chemioterapia. Questi farmaci sono utilizzati anche nella prevenzione delle poliposi intestinali”. Il Rofecoxib, nello studio coordinato dai dottori Gridelli e Perrone, è stato testato su 400 pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato. “Il Rofecoxib – continua Gridelli – è stato ritirato dal commercio per un aumento degli eventi cardiovascolari nel corso di uno studio sulla poliposi intestinale nei pazienti che lo ricevevano per più di 18 mesi. Nello studio italiano, invece, non vi è stato un aumento di tali eventi e questo è spiegabile con il fatto che nei pazienti con carcinoma polmonare il farmaco veniva generalmente somministrato per un più breve periodo di tempo. I risultati dello studio stimolano a continuare la ricerca con questa categoria di farmaci”.

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