Questa mattina l’avv. Massimo Passaro dell’associazione Cittadini in Movimento di Avellino ha incontrato la stampa locale per fare il punto sulla questione delle cartelle relative alle imposte comunali.
Dall’associazione è giunta la proposta, assai drastica, rispetto alla vicenda: “Meglio bloccare tutto e ripartire, per evitare centinaia e centinaia di dispendiosi ricorsi alle commissioni Tributarie provinciali”.
“Gli errori contenuti nelle decine di migliaia di cartelle inviate dal Comune – ha detto Passaro – riguardano la maggior parte dei ruoli. Gli errori sono gli stessi contenuti nel 2015 dai ruoli emessi da Assoservizi. Anagrafe e Ufficio Tributi continuano ad essere totalmente disallineati”.
Per l’avv. Passaro, “… non basta l’autotutela” però. Infatti, il procedimento non sospenderebbe i termini delle cartelle.
Risultato? “Molti – ammonisce Passaro – si troveranno tra 60 giorni ingiunzioni e pignoramenti. Nessuno lo dice, ma stiamo per arrivare a quello che è successo con Assoservizi”.
Dunque, per Passaro “… il Comune di Avellino dovrebbe correggere ora tutte le cartelle altrimenti gli avellinesi saranno vessati ancora una volta da un contenzioso che alla fine danneggerà anche le casse dell’Ente Comune stesse quando giungeranno le sentenze”.