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Avellino tra arte, religione e svago

Se si vanno a studiare le guide turistiche dedicate alla Campania, difficilmente la città di Avellino viene nominata tra le migliori destinazioni da visitare. Parliamo di una regione ricca di attrattive, in estate e non soltanto; una folta “concorrenza”, a causa della quale il territorio avellinese spesso non viene preso nella giusta considerazione. Eppure, abbiamo a che fare con una meta che sa regalare ai suoi abitanti e anche al turista occasionale suggestioni non certo trascurabili.

Tracce di storia

Nel corso dei secoli, Avellino ha visto alternarsi dominazioni di differenti popoli. A partire dai Longobardi, a cui è dovuta la sua fondazione, per poi passare, tra gli altri, a Bizantini, Aragonesi e Borboni. I resti di queste correnti storiche sono in parte ancora oggi riscontrabili tra le vie e nelle strutture che compongono una città più interessante di quanto l’idea generale potrebbe forse indurre a pensare.

Chi è appassionato di edifici di culto può innanzitutto trovare motivi di sicuro interesse in alcune costruzioni pregevoli. In prima istanza il Duomo, di origini romaniche ma con modifiche nel tempo che ne hanno messo in evidenza uno stile d’impronta neoclassica. Vi si affianca la Chiesa del Santissimo Rosario, collocata in posizione centrale, di concezione stilistica neogotica e di recente istituzione (1942).

Passeggiando per le strade principali di Avellino si approda a piazze di notevole qualità, come Piazza Amendola, dove hanno sede l’iconica Torre dell’Orologio e l’Obelisco di Carlo II d’Ausburgo. Da qui inizia corso Umberto I, arteria di riferimento per gli autoctoni, che spesso lì si ritrovano per pomeriggi e serate da trascorrere in compagnia, con vari locali in cui poter mangiare e bere. La parte conclusiva del corso arriva a Piazza Libertà, altro punto focale della conformazione avellinese, con la bella fontana posta al centro. Da non perdere poi una sosta al Museo Archeologico Provinciale di Avellino, con reperti la cui origine risale sino alla preistoria, e al Museo Irpino, per un viaggio nelle antiche tradizioni campane.

Giochi e relax nel verde

Le panchine in Piazza Libertà possono rivelarsi un buon appoggio per rilassarsi al sole (o all’ombra), prendere il proprio smartphone e dedicare magari qualche minuto all’intrattenimento online, disponibile in piattaforme di casinò facilmente fruibili con una connessione internet stabile. I siti e le app di riferimento contengono infatti numerose forme di blackjack online, tante slot, titoli di roulette e altre opzioni da cui ricavare un momento di distensione.

Se invece durante il soggiorno ad Avellino si vuole andare alla ricerca di spazi verdi, non ci sono problemi: è infatti presente un’estesa area di ben 120.000 mq denominata Parco Santo Spirito, dove c’è solo l’imbarazzo della scelta per le attività piacevoli che vi si possono compiere. All’interno del Parco e attorno ad esso si assommano aree giochi per i bambini, piste ciclabili, campi sportivi, percorsi per il jogging. Il polmone naturale della città ospita inoltre eventi di carattere culturale.

Come si vede, Avellino è una meta che merita maggiore attenzione rispetto a quanto talvolta le viene riservato, con occasioni di divertimento un po’ per tutte le età.

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