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Avellino, obiettivo rilancio nel silenzio: Ferretti chiede spazio

di Claudio De Vito. Fattore campo, questo sconosciuto. Lo sciopero del tifo organizzato prima e le porte chiuse causate dal Coronavirus poi hanno praticamente annientato la spinta del Partenio-Lombardi che domenica contro la Ternana sarà del tutto deserto.

Una tegola, l’ennesima, dura da sopportare per Ezio Capuano e i suoi uomini convinti finalmente di poter contare sull’apporto della Curva Sud e di un pubblico rinvigorito dall’avvento di Angelo D’Agostino alla guida del club. Nulla di tutto ciò. Al Partenio-Lombardi regnerà il silenzio che di tanto in tanto sarà squarciato dai fischi del direttore di gara e dalle urla dei due allenatori, che si ritroveranno di fronte dopo qualche scintilla scattata e poi spenta durante il girone d’andata.

Circondato dall’ennesimo clima surreale, Ezio Capuano dal canto suo proverà a riscattare l’eliminazione con polemica annessa dalla Coppa Italia dello scorso novembre. Il tecnico biancoverde rischia di dover fare a meno di Santiago Morero in difesa: Francesco Bertolo o Walter Zullo eventualmente al posto del capitano. In mediana, dove si attende l’esordio di Tomas Federico finora mai impiegato, invece Simone De Marco è alle prese con qualche acciacco.

Non mancherà di certo l’apporto di Nicolas Izzillo che grazie alla sua duttilità consentirà ancora una volta al suo allenatore di poter variare atteggiamento tattico a seconda delle fasi di gioco. Diego Albadoro, anche domenica ex di turno, sarà inamovibile al centro dell’attacco e potrebbe essere supportato da Daniele Ferretti ieri scatenato nel consueto test del giovedì con un poker. Starà a loro impensierire una Ternana che Fabio Gallo potrebbe presentare con la difesa a quattro complice il rientro dalla squalifica di Dario Bergamelli.

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