Avellino, il tempo stringe: il rilancio di De Cesare è necessario

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di Claudio De Vito – Ritardo accumulato e scadenze all’orizzonte. L’Avellino si ritrova a dover rilanciare ad ogni costo la programmazione con Gianandrea De Cesare. Rilancio contestato ma necessario.

Troppo stretti infatti i tempi per imbastire una trattativa per la cessione del club, a maggior ragione se – come nel caso di specie – si continuano a registrare soltanto timidi interessi. Zero offerte finora, anche in virtù della valutazione del pacchetto calcio di Sidigas ritenuta eccessiva. I colpi di scena sono sempre dietro l’angolo ma ora come ora bisogna badare al sodo: in ballo c’è la sopravvivenza dell’Avellino Calcio. Di passaggi di proprietà se ne riparlerà a stagione in corso.

Non resta allora che camminare a braccetto con l’apparato commissariale, che dovrà fare da tramite con il tribunale in regime di concordato, iniziando ad arruolare elementi. Figc e Lega Pro attendono segnali in tal senso. Ma in primis è la deadline del 31 luglio ad imporre una certa celerità nelle operazioni: eventuali violazioni delle prescrizioni contenute nella Licenza Nazionale comporteranno penalizzazioni in classifica.

In realtà Carlo Musa già la settimana scorsa si è messo al lavoro riallacciando i contatti con agenti e calciatori e nelle prossime ore attende l’incarico 2.0. Stesso discorso vale per Giovanni Bucaro che ha rifiutato Messina e Fidelis Andria in vista della chiamata giusta. Il tecnico palermitano, in contatto quotidianamente con il ds Musa, si ritroverà alle proprie dipendenze tanti giovani e qualche senatore.

Bucaro è stato interpellato da Kelvin Matute che, non avendo ricevuto garanzie su un suo possibile futuro in biancoverde, ha ceduto alla corte spietata del Taranto. Nemmeno Matteo Gerbaudo dovrebbe esserci. Ecco allora che la pietra miliare della ripartenza sarà ancora una volta Santiago Morero, ovviamente a patto che non trascorra altro tempo prezioso. Si punta a scendere in campo per il primo allenamento già entro questa settimana, ma i tempi tecnici per visite mediche e tesseramenti rendono un’impresa il raduno in tempi brevi.