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Avellino – Svaligiata la cassa continua di Banca Intesa

Avellino – Una truffa milionaria è stata scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Avellino. Una truffa ai danni della cassa continua della Banca Intesa di Via Tagliamento la cui entità, almeno per il momento, resta irrisolta. E’ stata scoperta ieri mattina dal direttore dell’Istituto di Credito Avellino ad apertura degli sportelli: gli impiegati alla cassa continua si erano insospettiti dal malfunzionamento dello sportello ed hanno segnalato il “guasto” al direttore che immediatamente ha chiesto l’intervento di un tecnico specializzato. Dopo poco, il tecnico ha scoperto che la cassa continua era stata manomessa ed è immediatamente scattato l’allarme. Sul posto si sono portati i Carabinieri, guidati dal Tenente Stefano Di Napoli, e la Scientifica per i rilevamenti del caso. Gli ignoti avrebbero agito come veri professionisti: nessuna traccia, nessuna impronte digitale sarebbe stata rilevata. Da una prima ricostruzione, i malviventi attraverso un sofisticato sistema sarebbero riusciti, forse anche attraverso dei magneti, a bloccare il denaro che, solitamente nelle ore serali, viene depositato nella cassa continua: un procedimento, quello dello sportello, che assicura al cliente dell’Istituto di Credito di depositare, a qualunque ora del giorno e della notte, anche ingenti somme di denaro che in un breve lasso di tempo vengono successivamente immesse sul conto corrente dello stesso titolare così come risulta dalla ricevuta di avvenuto deposito. I malviventi, secondo un primo resoconto degli inquirenti, sarebbe riusciti ad incassare le somme che venivano depositate attraverso una carta magnetica. Per il momento l’indagine è ancora in corso. I Carabinieri si sono fatti consegnare dal direttore di Banca Intesa le vhs del sistema a circuito chiuso che sono ora esaminate dagli esperti al fine di risalire agli autori della truffa. I militari, inoltre, stanno verificando a quanto ammonta il valore della truffa cercando di stabilire il periodo intercorso dal primo prelievo illecito effettuato alla scoperta della truffa. (Emiliana Bolino)

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