Avellino – Stop al rifiuto selvaggio: arriva la sanzione – stangata

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Avellino – Stop a rifiuto-selvaggio in città. Prosegue la riorganizzazione dei servizi ambientali e di pulizia della città voluta dal sindaco Galasso.

Questa mattina, in piazza del Popolo, si è riunita la quarta commissione consiliare, presieduta da Bruno Di Nardo, che ha provveduto a fare il punto della situazione sulla riorganizzazione del deposito dei rifiuti in città. La commissione, di concerto con l’assessore all’ambiente Spina, che ha preso parte ai lavori, ha stabilito il rafforzamento della sezione di polizia ambientale, al cui comando è stato chiamato il maresciallo Luigi Tangredi.

Tolleranza zero nei confronti di cittadini e imprese che non rispetteranno le modalità di conferimento dei rifiuti.

Chi sarà sorpreso a lasciare il sacchetto di immondizia al di fuori dei cassonetti andrà incontro ad una sanzione di 103 euro. Discorso analogo per chi non rispetterà turni e separazione dei rifiuti nelle aree in cui vige la raccolta differenziata.

Per i rifiuti ingombranti sono state confermate le modalità di smaltimento, anche alla luce della pericolosità e tossicità di tali rifiuti. I cittadini potranno contattare l’Asa al numero verde 840068477 fissando un appuntamento con gli operatori che passeranno direttamente a domicilio, senza onere di spesa, per il ritiro dei rifiuti che, comunque, in nessun caso dovranno essere depositati sul suolo pubblico, nei pressi dei cassonetti, nemmeno temporaneamente.

Nei prossimi giorni i controlli continueranno anche nelle contrade rurali e in centro, in special modo nelle aree perimetrali delle strade urbane, per verificare il rispetto dell’ordinanza e dell’art 29 del codice della strada che impone ai proprietari il taglio del frascame che invade carreggiate ed aree pubbliche. In questo caso la sanzione nei confronti dei trasgressori va da 137 a 550 euro.

Infine, attenzione rivolta anche agli esercizi commerciali circa l’occupazione abusiva di suolo pubblico ed il mancato rispetto di orari e modalità di deposito dei rifiuti. In particolare, si ricorda che le attività private e gli enti pubblici con strutture superiore ai 150 metri quadrati dovranno, obbligatoriamente, stipulare un contratto con una ditta specializzata e abilitata alla raccolta e smaltimento dei rifiuti ingombranti terziari (cartoni ed imballaggi). Gli esercenti dovranno essere dotati di un registro di carico e scarico di detti imballaggi da esibire alla richiesta degli agenti preposti alla vigilanza.

In tre giorni di controllo sono state elevate venti contravvenzioni da 206 euro ciascuna.

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